L’Atalanta ritrova la vittoria: la coppia Bono-Olijars stupisce e incanta

Nella ventiquattresima giornata del girone B, l’Atalanta batte e supera il Lecco di mister Szekely in una gara ricca di emozioni.

L’organico bergamasco è composto da giocatori molto agili e tecnici, che durante il corso dell’ultima partita riuscivano a creare superiorità numerica con dribbling ad alto tesso tecnico o fraseggi nello stretto. Caratteristiche che possiede e ha mostrato di avere il numero dieci nerazzurro: Davide Bono. Il capitano gioca solamente 52 minuti (uscito probabilmente per uno scontro di gioco nel primo tempo), ma pur disputando metà dell'intera gara riesce a fare la differenza.

Giocatore agilissimo, non di spiccata altezza, ma che al 42' riesce a insaccare la palla sbloccando la partita con uno stacco da terra da vero bomber d’area, segnando di testa dopo un cross perfetto del suo compagno di reparto Bonsignori. Il classe 2007 spicca fra tutti per la sua capacità di creare occasioni partendo in solitaria nella metà campo avversaria; gioca come attaccante nel 4-4-2 di mister Bellini, ma si vede spesso più basso rispetto alla linea offensiva, come trequartista di raccordo date le sue ottime abilità tecniche.

Riesce a trovare la conclusione più volte durante il primo tempo, si muove attorno alla boa lettone Oijars, sedicenne di 193 centimetri, da poco arrivato alla Dea, con cui forma una fantastica coppia d’attacco e che mette in grande difficoltà la retroguardia del Lecco, siglando poi la rete del momentaneo 0-2.