Le montagne russe di Brescia-Venezia: gol, espulsioni e tanto spettacolo
Nella terza giornata del girone B, il Brescia si è imposto sul Venezia ottenendo la seconda vittoria in altrettante partite. Nonostante quanto reciti la classifica, l'incontro è stato una continua montagna russa con il risultato incerto fino al fischio finale.
I padroni di casa, come nel precedente incontro con il Mantova, nei primi minuti si sono portati in vantaggio grazie a Molinari, sfiorando successivamente diverse volte il raddoppio, ma sono gli ospiti a trovare il gol. Al 34', infatti, Maiorano realizza una splendida rete su calcio di punizione che porta il risultato sul pareggio. Il primo tempo si conclude con l'espulsione di Leo, il terzino lascia così il Venezia in 10 uomini per tutto il secondo tempo.
La ripresa segue gli alti ritmi del primo tempo e sono di nuovo le Rondinelle a portarsi in vantaggio, Gaffurini pennella dalla bandierina uno splendido assist che trova la testa di Serioli e supera l'estremo difensore avversario. Il 2-1 dura poco, i lagunari spingono e trovano la rete del pareggio firmata Vendraminetto. Nonostante la superiorità numerica, il Brescia accusa il colpo e dopo pochi minuti a sorpresa il Venezia trova la rete del sorpasso: una non perfetta uscita di Anelli lascia la porta sguarnita e Moisa non può sbagliare. La formazione di mister Berardi nonostante l'inattesa rimonta riesce a riprendersi e nei minuti finali riesce prima a trovare la rete del pareggio con uno splendido calcio di punizione di Ferrari e nei minuti di recupero a portarsi definitivamente in vantaggio grazie a Molinari che replica il 2-1 di Serioli inchiodando il risultato sul 4-3.
Nonostante il risultato, entrambi gli allenatori nel post partita si sono detti soddisfatti dell'atteggiamento e della prestazione.