Il Brescia torna alla vittoria e trova una nuova luce in Caliendo
Nella trentesima ed ultima giornata del girone A del campionato di Primavera 2, il Brescia si è imposto sul campo della Reggiana in rimonta. A decidere la partita nei minuti di recupero è stato il giovane Alberto Caliendo che, assieme alla rete di Rizza, ha permesso di concludere la stagione con un successo e difendere la decima posizione in classifica della formazione di mister Nicolini.
Il giovane attaccante, classe 2006, ha siglato la sua seconda marcatura in altrettante partite in questa competizione, entrambe realizzate da subentrato. I suoi sorprendenti risultati hanno messo in risalto le sue qualità come velocità, agilità e capacità di anticipare i movimenti dei difensori avversari che combina al meglio per attaccare la profondità e rendersi pericoloso in area di rigore, trovandosi a tu per tu con il portiere, dove ne esce spesso vittorioso.
Caliendo è un attaccante normotipo e a differenza delle classiche punte che sfruttano la loro forza fisica e statura per imporsi, lui ha capito come potersi esprimere al meglio nel proprio ruolo, ovvero sfruttando conoscenze tecniche, tattiche e il suo dinamismo.
Nonostante la stagione del Brescia sia giunta al termine, queste ultime giornate hanno permesso di mettere in risalto i protagonisti del prossimo campionato, pronti a stupire fin da subito.
Ci affacciamo ad un periodo ricco di gare per tutte le nazionali, senza però trovare un reale filo conduttore tra le varie selezioni.
Il portiere scuola Ascoli è stato tra i protagonisti della rimonta dal fondo della classifica del Girone H effettuata dalla Palmese.
Dopo aver definito i vincitori delle edizioni precedenti, andiamo oggi a decretare il gol più bello realizzato nelle scorse settimane.
I nuovi iscritti al nostro corso hanno potuto osservare, in prima persona, le tecniche e le modalità di lavoro del team LGI.
Venerdì scorso al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia si è tenuto il Workshop de La Giovane Italia, con la presenza di Roberto Samaden e Federico Buffa.
