L’intervento di Paolo Ghisoni al Tg delle 21.00 di Sky Sport 24

Una piacevole chiacchierata con un ospite speciale in collegamento dal ritiro della Nazionale Under 20, fresca di qualificazione alla semifinale Mondiale.
05.06.2023 22:00 di  Rosario Buccarella   vedi letture
L’intervento di Paolo Ghisoni al Tg delle 21.00 di Sky Sport 24

Dopo il convincente 3-1 rifilato alla Colombia nei quarti di finale del Mondiale Under 20, il nostro direttore Paolo Ghisoni è tornato negli studi di Sky Sport per parlare nell’edizione del telegiornale in prima serata della nostra Nazionale, ora ufficialmente tra le prime quattro al mondo. Ospite per l’occasione, in collegamento dell’Argentina, Francesco Pio Esposito, autore del gol che ha di fatto messo il sigillo sulla qualificazione alla semifinale.

La prima curiosità dello studio è stata relativa al suo splendido colpo di tacco che, ricorda Ghisoni, è stato realizzato nella terra di uno specialista di questi colpi di classe come Hernan Crespo: “Mi era già capitato di segnare in questo modo – esordisce Esposito – tra l’altro proprio in maglia azzurra quest’anno con l’Under 18”.

Si parla poi del mentore del terzo dei fratelli Esposito, il tecnico Cristian Chivu che ha ritrovato quest’anno in Primavera, in cui ha giocato da sotto età, dopo averlo già conosciuto ai tempi dell’Under 14: “Sono molto grato a mister Chivu, è una persona eccezionale che mi ha dato sempre molta fiducia al punto da consegnarmi durante questa stagione la fascia di capitano. Com’è stato giustamente detto in studio, è stata sua l’intuizione di spostarmi da trequartista, ruolo che ricoprivo inizialmente, a centravanti trovando così la mia attuale collocazione in campo.”

La curiosità si sposta poi sulla famiglia, tutta composta da calciatori che inseguono tutti obiettivi importanti: mentre Francesco sabato sarà impegnato nella semifinale con la Corea del Sud, il giorno dopo Salvatore e Sebastiano scenderanno in campo rispettivamente nello spareggio tra Verona e Spezia che varrà la salvezza e nella finale playoff Bari-Cagliari per la promozione in Serie A. “Abbiamo sia una chat in cui ci siamo tutti e tre fratelli che un’altra in cui è presente tutta la famiglia. Al riguardo ci tengo ad aggiungere, diversamente da quanto possa sembrare, che siamo in quattro con nostra sorella Anna Maria”.

Mentre i due grandi di casa hanno un po’ di esuberanza in più a caratterizzarli, Francesco è il meno estroverso: “Sono effettivamente più tranquillo rispetto ai miei due fratelli maggiori. Mi sono trasferito a Brescia da Castellamare di Stabia quando ero più piccolo, questo penso sia stato un fattore, non ho vissuto come loro l’ambiente della Campania”.