Coletta, che impatto: già decisivo alla seconda presenza col Benfica

Il centrocampista ex Roma è andato a segno nella gara (vinta, 2-0) contro il Santa Clara.
20.10.2025 15:30 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Coletta, che impatto: già decisivo alla seconda presenza col Benfica

Non ha impiegato molto Federico Coletta per lasciare il segno anche in Portogallo. Alla sua seconda presenza con la maglia del Benfica, il centrocampista classe '07 è già riuscito a trovare la via del gol, risultando decisivo nel 2-0 contro il Santa Clara. Un impatto immediato, che conferma le qualità di un ragazzo destinato a far parlare di sé anche lontano da casa.

Arrivato a Lisbona negli ultimi giorni di mercato, quello di Coletta è stato definito da molti addetti ai lavori come il colpo più importante del recente “calciomercato giovanile”. Un trasferimento che ha sorpreso, ma non stupito chi conosce da vicino la sua storia e il suo talento. Cresciuto nel settore giovanile della Roma, si è distinto negli anni per prestazioni di altissimo livello e, soprattutto, per un numero straordinario di gol realizzati. Nonostante il suo ruolo non fosse quello di attaccante, Coletta ha saputo segnare con la continuità e la freddezza di un vero bomber, dimostrando una naturale propensione all’inserimento e un notevole istinto offensivo.

Qualità che non potevano passare inosservate. Le sue prestazioni con la maglia giallorossa e la vittoria degli Europei Under 17 nel 2024 - torneo disputato da protagonista - hanno certificato il suo valore anche a livello internazionale, attirando l’attenzione di numerosi club, italiani e non solo.

Oggi il Benfica si gode un talento che sta già ripagando la fiducia con i fatti, inserendosi rapidamente in un contesto tecnico e competitivo di alto livello. Noi de La Giovane Italia, che abbiamo seguito ogni passo del suo percorso in giallorosso, continuiamo a farlo anche ora, a più di duemila chilometri di distanza. Perché conosciamo bene il valore di Federico: un centrocampista moderno, maturo e decisivo, che rappresenta al meglio il futuro del calcio italiano.