Giocava nell'Inter con Gnonto e Dimarco: oggi Priori attende la sua chance in Slovenia

Come ogni sabato, la nostra rubrica dedicata ai giovani calciatori italiani all’estero ci porta a scoprire storie che spesso passano sotto traccia, ma che meritano di essere raccontate. Dopo aver esplorato i percorsi di ragazzi come Tripi, Ermacora, De Nuzzo, Omoregie e il giovanissimo Mbengue, oggi ritorniamo in Slovenia, più precisamente a Tolmin, cittadina nel nord-ovest del Paese. Qui, in Druga Liga - la seconda divisione nazionale - milita da alcuni mesi Elia Priori, portiere classe 2003 che ha deciso di allargare i propri orizzonti e accettare una nuova sfida lontano da casa.
Il suo nome potrebbe dire poco al grande pubblico, ma nel mondo dei settori giovanili italiani è uno di quelli che ha fatto parlare di sé. Cresciuto nell’Inter, Priori si è distinto fin dai primi passi nel vivaio nerazzurro, tanto da guadagnarsi nel 2018 le convocazioni in Nazionale: prima l’Under 15, poi anche l’Under 16. Un doppio riconoscimento che conferma quanto fosse stimato nell’ambiente federale e tra gli osservatori.
Con la maglia dell’Inter, Priori ha giocato anche sotto età, un dettaglio che parla da sé. Nella stagione in cui vestiva la maglia dell’Under 17, con lui in campo c’erano giocatori come Gnonto, Fabbian, Casadei e Dimarco (il fratello di Federico, oggi in forza all’Alcione), segno di un gruppo competitivo e promettente.
Nel 2020/21 il passaggio al Monza, dove entra a far parte della Primavera, collezionando diverse panchine, ma trovando continuità soprattutto nell’Under 18 guidata da Monguzzi (oggi tecnico dell’Under 17). Poi l’esperienza in Serie D, tre stagioni con la maglia del Città di Varese, in cui si mette in evidenza e matura, facendo il salto nel calcio dei grandi (seppur non in un contesto professionistico). Ma la voglia di mettersi in gioco lo spinge oltre i confini italiani: firma in Spagna con il Club Deportivo Jovenes Promesas, in una parentesi che dura pochi mesi. Rientra quindi in Italia, al Sant’Angelo, per poi rimettersi nuovamente in viaggio. Destinazione Slovenia, al Tolmin, dove al momento ha vissuto la stagione dalla panchina, in attesa del debutto.
Forse arriverà nelle ultime giornate. Forse no. Ma intanto, Elia è lì, ogni settimana, pronto, concentrato e affamato ad attendere il suo momento.