Il Confronto: Filippo Faggiano vs Federico Simonetto

Terzo appuntamento della nostra rubrica settimanale: protagonisti due terzini sinistri che occupano le prime posizioni nel nostro ranking.
29.03.2023 18:00 di Carlo Fanni   vedi letture
Il Confronto: Filippo Faggiano vs Federico Simonetto

Filippo Faggiano (Brescia) e Federico Simonetto (Atalanta) sono due terzini sinistri classe 2006, tasselli importantissimi nello scacchiere delle due squadre che sono in piena lotta per un piazzamento in zona play-off, con il Brescia quinto a +2 sui bergamaschi, ma con una partita in più. La gara d’andata finì 2-2, con Faggiano marcatore, mentre al ritorno i biancazzurri ebbero la meglio per 1-2. 

Il bresciano è tra i calciatori più importanti dell’Under 17 guidata da mister Ivan Massetti e ha giocato tutte e 23 le partite delle Rondinelle, partendo sempre dal primo minuto. I numeri del ragazzo sono ottimi, le statistiche dicono 5 gol e 2 assist. Vanta un’apparizione in Primavera, 23’ contro l’Albinoleffe il 25 febbraio scorso, da quel momento è sempre stato portato in panchina da Aldo Nicolini, suo allenatore dell’Under 17 fino a qualche settimana fa. Dispone di un gran mancino ed è lui lo specialista dei calci piazzati, compresi i tiri dal dischetto. Nella sfida valida per la dodicesima giornata contro la Cremonese, mette in mostra le sue qualità nei calci da fermo, prima con un gol di potenza su punizione, poi con un preciso cross dalla trequarti. Nel finale di partita è suo il lancio in profondità per il compagno, che a tu per tu col portiere sigla il gol vittoria. Dotato di una buona gamba e ottima abilità in progressione, si fa spesso trovare in avanti per concludere l’azione andando al tiro o al cross per i compagni. Ovviamente se da un lato attaccare porta benefici in fase offensiva, contemporaneamente lascia scoperta la corsia di competenza: è il rischio che si deve prendere un terzino offensivo. 

Simonetto vanta 18 presenze con l’Under 17 bergamasca e sono ben 7 i gol per lui questa stagione, numeri decisamente alti per un esterno di una difesa a 4. Vanno aggiunte inoltre due apparizioni con l’Under 18, per lui spezzoni di gara nel mese di marzo contro Torino e Milan. Giocatore spiccatamente offensivo, in grado di ricoprire pure il ruolo di quinto. Proprio come il "rivale” capita che la fascia di competenza rimanga incustodita, è questo il limite che separa i grandi terzini/esterni da quelli comuni, ed è certamente questo l’aspetto su cui entrambi devono lavorare maggiormente. Nelle nostre immagini uno dei sette gol stagionali, siglato contro la Cremonese alla ventesima giornata: gran mancino da fuori sugli sviluppi di un calcio d’angolo, stop e tiro e palla in buca d’angolo. 

E voi chi preferite? Ecco un video per chiarirvi definitivamente le idee: