Bonanno da urlo: il 2009 trascina il Frosinone nella partita più pazza dell'anno

Doppietta decisiva, espulsione del portiere e vittoria in inferiorità numerica: a Frosinone finisce 5-3 contro il Monza. Il talento classe 2009 continua a brillare contro avversari più grandi.
06.11.2025 10:30 di  Mattia Baronio   vedi letture
Bonanno da urlo: il 2009 trascina il Frosinone nella partita più pazza dell'anno

Quella di domenica non è stata una partita qualunque. Al centro sportivo di San Giovanni Incarico in provincia di Frosinone è andata in scena una delle gare più spettacolari di questo inizio stagione Under 18: un pirotecnico 5-3 dei ciociari sul Monza che ha regalato emozioni, colpi di scena e una prestazione destinata a restare nella memoria. A rendere tutto ancora più epico è stata l’espulsione del portiere Capanna sul finire del primo tempo: in inferiorità numerica e dopo aver subito la rimonta brianzola, i gialloblù hanno trovato la forza di reagire grazie a un eurogol di Christian Carpentieri e alla rete sul gong di De Angelis, firmando una vittoria di carattere e personalità.

Tra i protagonisti assoluti spicca un nome su tutti: Giuseppe Bonanno, classe 2009. Il motivo è scritto sulla carta d’identità: gioca sotto età e affronta con personalità e talento avversari anche due anni più grandi, come successo contro Zanni e Locatelli del Monza. E non solo tiene il passo: fa la differenza. Nel match di domenica Bonanno ha subito dato la scossa alla partita, prima l'1-0 su assist di Carpentieri, poi, appena un minuto dopo, l’approfittare di un errore difensivo di Orlando per battere Ballabio nell’uno contro uno e firmare la doppietta personale. Cinque gol nelle prime nove giornate, tutte da titolare: è lui il 2009 più prolifico del campionato, terzo nella classifica marcatori generale.

Nel 4-4-2 offensivo di mister Odoacre Chierico, Bonanno interpreta il ruolo di seconda punta con intelligenza e duttilità: può allargarsi a sinistra, agire da trequartista o affiancare la prima punta, adattandosi ai cambi di modulo in corsa. Versatilità, tecnica e personalità: qualità rare per un ragazzo di sedici anni. Dopo un percorso nelle giovanili della Roma, è tornato a Frosinone nel gennaio 2024 per crescere e confermarsi sul campo. Con l’Under 16 ha chiuso con 7 reti la scorsa stagione, diventando l’esordiente più giovane aggregato alla Primavera. Ora, con l’U18, sta riscrivendo nuovi record di precocità.

Il successo sul Monza rilancia il Frosinone, ora a quota 10 punti insieme al Lecce. All’orizzonte tre sfide di altissimo livello: Cremonese, Atalanta e Fiorentina. Una montagna da scalare, ma con un Bonanno così nulla sembra impossibile.

Non resta che augurare buon proseguimento ai gialloblù e alla loro nuova stella. Il futuro parla già la sua lingua.