L’intervento di Paolo Ghisoni su Sky Sport 24 post Italia-Nigeria

Come già accaduto per il post gara dell’esordio con il Brasile, Paolo Ghisoni è intervenuto in diretta su Sky Sport 24 per commentare la prestazione nella seconda giornata del Mondiale della Nazionale Under 20, uscita sconfitta per 0-2 contro la Nigeria. A fare compagnia al nostro direttore, in video collegamento, anche Sebastiano Desplanches, portiere degli azzurrini di Nunziata, tra le note più positive del match di ieri.

“Siamo partiti col botto – esordisce Ghisoni – personalmente però raccomandavo cautela perché, pur giocando divinamente per 37’ col Brasile, c’era da fare i conti con una squadra totalmente diversa da quella che abbiamo dominato, oltre che con le fatiche di un’intera stagione. Sullo 0-0 nei primi 45’ c’è stata anche un po’ di sfortuna in occasione della traversa di Casadei, mentre fin dall’inizio del secondo tempo la sensazione è stata quella di una squadra con meno smalto e freschezza, ovvero le caratteristiche che ci permettono di fare la differenza”.

Desplanches è invece molto più netto: “Al di là di ogni aspetto tecnico, ci sono mancati carattere e voglia di vincere messi in mostra col Brasile. Ci siamo fatti prendere un po’ troppo dall’entusiasmo del bel successo ottenuto all’esordio ed abbiamo steccato in questa seconda uscita. Dobbiamo ripartire dalla convinzione di potercela giocare con tutti per chiudere nel migliore dei modi il girone che, nonostante la cosa non dipenda solo da noi, contiamo ancora di passare da primi”.

Il portiere italiano a cui Sebastiano si ispira è ovviamente Donnarumma, suo ex compagno di squadra ai tempi del Milan: “Ho avuto la fortuna di allenarmi con lui, posso dire che è qualcosa di incredibile, è veramente un fenomeno ed ho avuto modo di imparare molto in quelle occasioni”.

Chiuso il collegamento, il nostro direttore, prima di concludere questo spazio del telegiornale dedicato agli azzurrini, ha parlato così di Desplanches: “Conosco molto bene Bruno Tedino, suo allenatore in questa stagione nel Trento. Quando abbiamo avuto modo di parlare di Sebastiano, mi ha confessato quanto sia stato fondamentale il suo apporto per dare una scossa all’ambiente. Da quando si è conquistato il posto da titolare è stato determinante ad infondere coraggio alla squadra: il Trento da lì in poi ha svoltato centrando 5 vittorie consecutive che hanno consentito di risalire fino a conquistare una salvezza che assume ancora più valore per il suo progetto incentrato sui giovani”.