Partita da numeri 1 in Crema-Legnano

01.12.2021 10:04 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Partita da numeri 1 in Crema-Legnano

“Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. Come racconta Francesco De Gregori in una sua nota canzone, un errore dal dischetto non deve condizionare il nostro giudizio su un attaccante. Al tempo stesso, però, può darci ulteriori spunti per considerare le qualità di un portiere: non è semplice presentarsi per calciare dagli undici metri, ma lo è ancora meno per chi indossa i guantoni e deve intuire in quale delle tante direzioni andrà il pallone. Lo sanno bene i due Luca, Ziglioli e Tamma, protagonisti nel match di domenica scorsa. Allo stadio Voltini di Crema va in scena la sfida tra i padroni di casa allenati da Stefano Bellinzaghi e il Legnano, gara valida per la tredicesima giornata del girone B nel campionato di Serie D. Entrambi gli allenatori confermano 10 titolari su 11 del turno precedente: tra i difensori del Crema non compare Cerri bensì Forni, chiamato a guidare il reparto insieme all’esperto Ruffini; chance dal 1' invece per Bingo dopo la rete decisiva realizzata al Brusaporto. Ed è proprio quest’ultimo a creare le azioni da gol più importanti a inizio partita: prima vincendo l’uno contro uno con l’avversario e calciando in porta, poi con un colpo di testa ma in entrambe le occasioni Ziglioli si fa trovare pronto. Al 20’ arriva l’episodio che cambia lo scenario del match: Bertelli trattiene per la maglia Gasparri in area di rigore, l’arbitro assegna il penalty al Legnano ed estrae il cartellino rosso per il difensore. Doccia gelata per il Crema, chiamato a disputare i restanti 70 minuti in 10 e con un rigore contro. Sul dischetto si presenta Ravasi: prende la rincorsa, finta per ingannare il portiere e pallone che viene bloccato da Ziglioli, bravo ad intuire da che parte tuffarsi e negare la rete del vantaggio. Un intervento che dà coraggio alla squadra di casa tant’è che, nonostante l’inferiorità numerica, va vicina al gol con una conclusione di Ferretti, respinta con i pugni da Tamma. La seconda secchiata d’acqua fredda per Bellinzaghi e i suoi uomini giunge però a inizio ripresa, quando Beretta riceve palla sulla trequarti e con un siluro dalla distanza batte Ziglioli. 0-1. Il Legnano potrebbe ora comandare il gioco, ma al 56’ paga un’ingenuità di Gasparri che sgambetta Ruffini nella propria area: l’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Un’occasione importante per il Crema che può riportare il risultato in parità. Ferretti, miglior realizzatore della squadra con 7 reti in 10 gare disputate, prende il pallone e si incarica della battuta. Davanti a sé Tamma pronto a vincere questo "scontro generazionale", considerando i 14 anni di differenza tra i due. Rincorsa, calcia con il mancino e pallone respinto dal portiere in calcio d’angolo. Il numero 1 ha nuovamente la meglio sul 9 in questa giornata nera per i centravanti delle due formazioni. Una parata decisiva per Tamma, ma non l’ultima del match perchè a un quarto d’ora dal termine compie un intervento super sul colpo di testa del neo entrato Valenti: le speranze del Crema sbattono così sui guantoni dell’estremo difensore. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio. Il Legnano conquista tre punti molto importanti, salendo al quinto posto e avvicinandosi alle prime in classifica. Decisamente più negativa la situazione della squadra di Bellinzaghi, in piena zona playout e a solo due lunghezze dalla Vis Nova Giussano ultima.

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