Bochicchio, Cugnata, Battisti: dalla LND al professionismo

La Lega Nazionale Dilettanti lascia ancora il segno lanciando tre grandi promesse che hanno stregato Torino, Spezia e Lazio.
25.07.2023 15:00 di  Matteo Vigliotti   vedi letture
@Instagram/official_casertana
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Potendo e volendo scomodare un grande classico che ha fatto la storia del cinema uscito nelle sale nel 1983, 'La LND colpisce ancora'. Dopo avervi raccontato i salti di qualità di quattro talenti passati dal dilettantismo al professionismo, ora è il turno di altre tre future stelle dell'Italia calcistica.  

Come sempre priorità ai numeri 1, anche se sulle sue spalle è ben visibile con fierezza il 12. Incubo dei giocatori avversari durante il Torneo della Pace in Umbria, Francesco Bochicchio, allenamento dopo allenamento, si è costruito un futuro roseo che ha avuto il suo inderogabile trampolino di lancio proprio nella manifestazione vinta dai ragazzi di Andrea Albanese grazie soprattutto al suo sangue freddo che lo ha reso perfetto dagli 11 metri: 8 tiri dal dischetto tra semifinale e finale, un solo gol subito. Il Chieri, società che ne deteneva 'cartellino' e prestazione, ha sempre mostrato sentito interesse nella preparazione degli estremi difensori avendo come presidente un certo Stefano Sorrentino, vecchia e graditissima conoscenza della Serie A. Ecco perché una volta che il Torino ha bussato alla porta, nessuna delle parti coinvolte nel percorso di crescita del ragazzo ha potuto dire no. 

Stessa meritata sorte per un altro grande protagonista della vittoriosa trasferta umbra firmata Lega Nazionale Dilettanti Under 16: il capitano e compagno di squadra di Francesco Bochicchio, Valerio Massimo Battisti. Passato dal Grifone Calcio alla Lazio, il centrocampista classe 2007 di Roma impiegherà veramente poco a entrare nell'ottica professionistica, che indosserà senza alcun dubbio come una seconda pelle. Le sue grandissime doti sia sulle trequarti che come interno lo rendono estremamente duttile senza intaccarne la letalità sotto porta. Valerio segna infatti da qualsiasi posizione e ha l'arma in più di regalare conclusioni pregevoli dalla lunga distanza anche con il piede non suo. D'altronde, come ci aveva confidato mister Andrea Albanese: 'Se non lo acquista nessuna società professionistica, significa che non ne capiscono molto di calcio'. 

Dall'Umbria alla Capitale: il Torneo Caput Mundi Under 18 ha assistito ancora una volta al trionfo della LND. Christian Cugnata con 4 presenze da titolare su altrettante partite, ha confermato i suoi ascendenti progressi sia da terzino sinistro che come difensore centrale. Di ottima struttura fisica e grande sviluppo degli arti inferiori, il moto costante che garantisce Cugnata in partita in termini di corsa e sostanza non è passato inosservato in Liguria, con lo Spezia che si è garantito un ottimo rinforzo nella retroguardia primaverile, prelevando il classe 2005 dalla Casertana