Dal 5-4 a Israele alle reti di Elimoghale e Perillo: come sono andate le nostre Nazionali?

Settimana intensa per le nostre Nazionali, dalla "maggiore" fino alle formazioni giovanili. Sono arrivati segnali importanti, alcune conferme e anche qualche "scivolone" da cui ripartire, ma nel complesso "l’Italia calcistica" chiude con un bilancio positivo e motivante.
La nuova Italia di Gattuso diverte e convince
Due partite, dieci gol: la Nazionale guidata da Gattuso ha lasciato il segno nelle gare contro Estonia e Israele. Oltre ai risultati, colpisce la leggerezza e la freschezza di un gruppo che sembra aver già assimilato le idee del nuovo ct. Una squadra che attacca con convinzione, esprime qualità tecnica e ritrova entusiasmo, pur dovendo rivedere alcune imperfezioni soprattutto a livello difensivo.
Under 21, vittorie di carattere e talento
La selezione di Baldini ha dimostrato grande maturità in due match complicati. Dopo il successo per 2-1 sul Montenegro firmato da Lipani e Koleosho, è arrivata la vittoria sofferta ma preziosa contro la Macedonia, decisa da Marianucci nonostante l’inferiorità numerica. Un doppio segnale di solidità e capacità di adattarsi alle difficoltà, aspetti fondamentali nel percorso verso l’Europeo.
Under 20: luci e ombre
Più "altalenante" il cammino dell’Under 20, capace di battere l’Inghilterra ma crollata contro la Germania in una sconfitta pesante. Il 4-0 subito dai tedeschi ha messo in evidenza la forza impressionante degli avversari, trascinati da due super interpreti come Ouedraogo e Ibrahimovic, ma resta la consapevolezza che la vittoria con gli inglesi ha comunque certificato le qualità del gruppo azzurro, che deve ora crescere nella continuità.
Under 19, un percorso di equilibrio
Tre partite: un pareggio, una sconfitta e una vittoria. L’Under 19 ha alternato momenti di difficoltà, come il ko contro la Germania, a prestazioni incoraggianti, come il successo contro la Repubblica Ceca che ha chiuso il ciclo di gare con il sorriso. In mezzo il pari con la Croazia, che ha confermato la competitività del livello, ma anche quanto sia necessario trovare maggiore incisività nei momenti decisivi.
Under 18, entusiasmo e solidità
Molto positivo il cammino dell’Under 18, che aveva cominciato alla grande battendo nettamente la Corea del Sud (3-0) e gli Emirati Arabi (1-0). Nell’ultima uscita è arrivato lo 0-0 contro la Croazia, che ha impedito agli Azzurrini di completare un filotto perfetto, ma che non scalfisce il giudizio su un gruppo forte e con prospettive interessanti. Soprattutto in ottica Mondiale...
Under 17, vittorie pesanti e segnali incoraggianti
Forse i risultati più significativi arrivano dall’Under 17, capace di imporsi contro i campioni d’Europa in carica del Portogallo e di superare anche la Scozia. L’unico passo falso è arrivato contro la Serbia, ma il bilancio resta molto positivo. I ragazzi di Franceschini hanno mostrato carattere, organizzazione e qualità: basi importanti in vista delle qualificazioni agli Europei, in programma tra poche settimane.