Meleddu show: un gol da leader e una prova di personalità

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Debutto amaro ma ricco di segnali positivi per il Lecco, che nella prima giornata di Primavera 2 cede 3-4 al Vicenza al termine di una sfida spettacolare e ad alta intensità. Nonostante la sconfitta, tra i blucelesti si è messo in luce Riccardo Maria Meleddu, classe 2007, capitano e regista della squadra, autore di una prestazione da leader.

Schierato davanti alla difesa, Meleddu ha dato prova di grande maturità tattica. Ha interpretato il ruolo di mediano con lucidità, diventando costantemente il punto di riferimento per la costruzione del gioco. Pulito nei passaggi, intelligente nello smarcamento, rapido a liberarsi dal pressing avversario, ha dimostrato di avere coraggio nelle scelte e la qualità tecnica per rischiare giocate mai banali.

Il suo gol, quello dell’1-1, è stata una vera perla che ha acceso la partita. Ricevuto il pallone a centrocampo, ha preso l’iniziativa palla al piede, ha superato un avversario al limite dell’area con un dribbling elegante e ha lasciato partire un destro preciso e potente. La sfera si è infilata nell’angolino destro, imprendibile per il portiere: un gesto tecnico di alto livello, che ha confermato la sua personalità e la sua capacità di incidere nei momenti decisivi.

Il Lecco ha poi tenuto testa al Vicenza in una gara combattuta fino all’ultimo, ma la maggiore esperienza dei biancorossi ha fatto la differenza. I blucelesti escono sconfitti, ma con la consapevolezza di poter dire la loro nel campionato. E soprattutto con la certezza di avere in Meleddu un capitano capace di illuminare il centrocampo e guidare la squadra con qualità e carisma.