È Ettore Broggian l'MVPlayer LGI di Lecco-Vicenza, prima giornata del girone A

Inizia con una pioggia di gol e ritmi altissimi la stagione del campionato Primavera 2 per Lecco e Vicenza, protagoniste di un'autentica battaglia calcistica nella prima giornata. Alla fine la spunta il Vicenza con un pirotecnico 3-4, al termine di una gara ricca di emozioni, ribaltamenti di fronte e giocate individuali di livello.

La partita si accende subito: è il Vicenza a colpire per primo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Rosa serve un pallone preciso a Moscati, che insacca con freddezza e porta avanti i biancorossi. Il Lecco non si lascia intimidire e trova il pari con una prodezza del suo capitano Meleddu: destro secco da fuori area che si infila nell’angolino basso alla destra del portiere, 1-1 e primo tempo che si chiude in equilibrio.

La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo: ritmi alti, spazi aperti e continui capovolgimenti. Il Lecco sfrutta al meglio una ripartenza veloce con Riva, che scappa in contropiede e sigla il sorpasso per i padroni di casa: 2-1. Ma la gioia dura poco, perché ancora una volta è un corner battuto da Rosa a fare la differenza: questa volta è Poier ad anticipare tutti e a firmare il 2-2.

Il Vicenza cresce e sfrutta un momento di incertezza della difesa bluceleste. Al limite dell’area, Romio è il più lesto a raccogliere una palla vagante e con freddezza fa partire un destro preciso che vale il 2-3. I ragazzi di mister Belardinelli non si fermano: il subentrato Tartaglia spacca la fascia con uno strappo devastante, cross al centro e ancora Poier, in tap-in, realizza la sua doppietta personale per il 2-4.

Nel finale il Lecco tenta la rimonta e riapre tutto con Nova, anche lui entrato a gara in corso, che trova il 3-4 sugli sviluppi di un corner. I minuti conclusivi sono palpitanti, ma il Vicenza resiste e porta a casa i primi tre punti della stagione.

L' MVPlayer LGI di oggi, nonostante non sia andato a segno, è Ettore Broggian, esterno offensivo classe 2008 del Vicenza, autentica spina nel fianco della difesa lecchese. Tecnico, rapido e sempre propositivo, ha puntato con costanza l’uomo saltandolo nella maggior parte delle occasioni e creando superiorità numerica in più zone del campo. Il più pericoloso tra i biancorossi, ha mostrato una maturità sorprendente per l’età, meritandosi il titolo di migliore in campo.

Una gara vibrante e ricca di spunti, che promette spettacolo in vista del prosieguo del campionato.