È Pietro Carrillo l'MVPlayer LGI di Cittadella-Udinese, prima giornata del girone A

Il numero 10 dei bianconeri fa gol e assist alla prima di campionato e dimostra di potersi approcciare alla categoria se
13.09.2025 21:00 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
È Pietro Carrillo l'MVPlayer LGI di Cittadella-Udinese, prima giornata del girone A

Esordio frizzante allo stadio Cavallin di Loreggia: Cittadella e Udinese concludono una sfida emozionante e divertente sul punteggio di 2-2. Al doppio vantaggio friulano rispondono egregiamente gli uomini di casa, con i centri di Ceccarelli e Turella. In una partita in cui diversi hanno brillato però, questa volta l'MVP ci sentiamo di assegnarlo a Pietro Carrillo, oggi funambolico e imprendibile per la difesa di casa e capace di fornire il cross per l'1-0 di Visintini e di siglare il raddoppio. 

Due squadre contrapposte Cittadella e Udinese: i granata, quest'anno, puntano su una squadra più esperta dell'anno passato, che conta di tre fuori quota fissi (Addessi, Giacometti e Ceccarelli) e che vanta tanti 2007, forti di un anno di esperienza in categoria. Viceversa, l'Udinese, appena retrocesso in Primavera 2, ha deciso di andare su una linea verdissima, integrando tutto il gruppo dei 2008 che l'anno scorso, in Under 17, ha raggiunto le semifinali nazionali. Forse anche per la maggior esperienza, è il Cittadella a prendere in mano l'iniziativa nei primi venti minuti, impegnando Pirrò in un paio di occasioni e conquistandosi addirittura un rigore che l'estremo difensore friulano ribatte a Turella

Lo scampato pericolo fa uscire l'Udinese, che inizia a prendere metri in avanti, grazie anche proprio a Carrillo. E, dall'ispirato piede del numero 10, nasce anche il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un corner, il suo perfetto cross di destro trova a centro area la testa di Visintini per il vantaggio friulano al primo affondo. Gli ospiti insistono e nel giro di sette minuti trovano il raddoppio proprio con Carrillo: azione che parte direttamente da Pirrò, una spizzata di Fanin favorisce l'esterno bianconero, poi freddo nel battere Turrini una volta giunto a tu per tu. 

Pur con il risultato di 2-2 finale, Carrillo è emerso come uno dei più brillanti del trio alle spalle di Visintini: dove Vettor oggi ha fatto tanto lavoro sporco, e cpn Vinciati che si è trovato in un duello difficile con Gambaro, Carrillo è stato maggiormente capace di svariare su tutto il fronte offensivo, facendo valere la sua velocità e il suo fisico, brevilineo ma dotato di grande muscolarità, con cui calciare con violenza e con cui scattare in fascia. Dopo i 7 gol in Under 17 l'anno passato, questo è il modo migliore per approcciarsi alla Primavera 2. E, con la consapevolezza che ha già questo gruppo di 2008 che giocano insieme da anni, sperare in un campionato di vertice non è impossibile.