Indicazioni dal Memorial Rossi: ecco gli Under 14 che sgomitano per un posto da sotto età

La 4ª Edizione del Memorial Paolo Rossi ha coinvolto squadre di altissimo livello, fornendoci parecchie indicazioni sulla classe 2012: qualcuno di loro sembra già pronto per affacciarsi in Under 15
12.09.2025 12:00 di  Nicolò Cannilla   vedi letture
Indicazioni dal Memorial Rossi: ecco gli Under 14 che sgomitano per un posto da sotto età

Se nell'Albo d'Oro del Memorial Paolo Rossi leggiamo per due anni consecutivi Real Madrid, il motivo è presto spiegato: fuori dall'Italia il lavoro fatto a livello di settore giovanile è ancora superiore. Lo dimostrano anche Ajax e Benfica, le altre due semi finaliste, con il monopolio estero interrotto solo da uno splendido Milan, che in finale è riuscito a tener testa ai Blancos, dovendosi però accontentare della medaglia d'argento.

L'Italia sta però crescendo, e la qualità dei nostri ragazzi è sotto gli occhi di tutti: la classe 2012 contiene talenti molto interessanti che, se sgrezzati e lasciati liberi di lavorare, potranno togliersi belle soddisfazioni. Dal Memorial è emerso qualcuno più pronto, che potrebbe anche trovare spazio in Under 15, andiamo ad analizzarli in ordine di ruolo:

- Milo TAFURI (Portiere, Milan): vincere il premio di miglior portiere del torneo è sicuramente un segno distintivo. Tra i rossoneri c'è la possibilità che i portieri salgano di categoria, considerando anche la necessità di coprire una squadra in più degli altri con il Milan Futuro. Tafuri si è dimostrato estremamente reattivo, coraggioso e capace di guidare la retroguardia con indicazioni preziose.

- Seydina DIOP (Difensore centrale, Fiorentina): il percorso viola nel torneo è stato altalenante è vero, ma la figura di Diop al centro della difesa è imprescindibile. Nella sfida contro l'Ajax ha dimostrato di saper reggere il colpo contro una squadra fortissima, sfruttando quelle che sono le caratteristiche che lo rendono speciale: fisicità e facilità di corsa. Lavorando per migliorare la marcatura a uomo, può pensare di dire la sua anche più in alto.

- Riccardo BARATTI (Terzino sinistro, Milan): capitano rossonero, talento duttile e intelligente. Può agire anche da mezzala, è un equilibratore capace di incidere in entrambe le fasi. Ha brillato soprattutto in quella difensiva con intercetti e letture anticipate, un atleta completo.

- Tommaso SPERATI (Centrocampista, Inter): incarna quello che è l'identikit del centrocampista moderno, con ottima struttura fisica, piedi educati, capacità di lettura e abilità negli inserimenti. Prima parte di torneo da mezzala, nella sfida durissima con il Real Madrid ha agito da play basso, riuscendo a tamponare come ha potuto l'ondata avversaria.

- Stefano ILIC (Centrocampista offensivo, Atalanta): quando è salito in cattedra ha ricordato a tutti il perchè è considerato uno dei talenti più puri di questa annata. Tiratore eccellente, abile nel dribbling, deve trovare la giusta continuità.

- Andrea Kostyuk (Attaccante, Milan): il "piccolo Sheva" da oltre 40 gol lo scorso anno, ribadisce che in area di rigore ha un feeling particolare con la porta. Inoltre la sua qualità nel toccare il pallone gli permette di essere anche rifinitore. Di punte centrali nel Milan che hanno bruciato le tappe velocemente c'è un esempio eclatante.. poi chissà!

Menzione d'onore per Omar Canu e Antonio Crisci, attaccanti rispettivamente di Fiorentina e Milan, che sono entrati a far parte della nostra top 11 del Memorial Paolo Rossi.