Il Grifone di Sbravati batte le ali contro la Vecchia Signora

Zulevic apre le marcature, Carbone raddoppia e Romano chiude: grande prestazione dei rossoblù che dominano la sfida con i bianconeri.
16.09.2025 12:00 di  Elisa Mantero   vedi letture
genoacfc
genoacfc

Lo scorso sabato al “Cantera Stadium” il Genoa Primavera ha battuto la Juventus di Padoin per 3-1, risultato che vale l’attuale primo posto in classifica per i Grifoncini.

La partita ha preso la strada giusta per i padroni di casa sul finire del primo tempo: al 42′ Adam Zulevic ha staccato di testa su un cross dalla trequarti firmato dal numero 10 Marco Romano, trovando la rete del vantaggio che ha iniziato a dare fiducia ai padroni di casa. Nella ripresa Filippo Carbone ha raddoppiato con un mancino dal limite dell’area di rigore, favorito da una deviazione, poi al 65′ il capitano Romano ha chiuso virtualmente i conti con un destro potente servito dall’inserimento di Doucouré. Nel finale il bianconero Destiny Elimoghale ha accorciato le distanze con un colpo di testa su cross, ma non è bastato per riaprire il match.

Se il tabellino dice 3-1, la lettura tattica spiega perché: il Genoa ha alternato una pressione alta a fasi di costruzione palla a terra, sfruttando la presenza fisica di Zulevic in area e la capacità degli esterni di allargare il gioco. Le tre marcature nascono da situazioni diverse: colpo di testa su cross, conclusione deviata e tiro piazzato dopo un’azione insistita; segno di una squadra capace di trovare soluzioni differenti nell’ultimo terzo di campo.

Protagonista individuale della gara è stato, ancora una volta, Marco Romano: con la rete segnata nella seconda frazione di gioco conferma di essere il capocannoniere del Genoa Primavera, arrivando a quota quattro gol nelle prime quattro giornate. Un bottino che testimonia anche il lavoro svolto per recuperare condizione e continuità dopo i problemi fisici della scorsa stagione.

Il merito del risultato non è però solo dei ragazzi: mister Jacopo Sbravati ha saputo imprimere un’impronta chiara alla squadra, già dall’annata precedente, privilegiando una mentalità propositiva e un’organizzazione che facilita le transizioni offensive. Lo stesso allenatore ha rimarcato come la continuità e l’atteggiamento siano stati determinanti nelle prime uscite, ma ha anche invitato i suoi a migliorare la gestione delle fasi finali della gara per prevenire rischi evitabili.

Il tabellone riflette l’avvio positivo: Genoa capolista con 10 punti, seguito da Parma e Atalanta a quota 8. La stagione è lunga e ogni turno può ribaltare le gerarchie: il successo contro la Juventus resta una fotografia utile per valutare crescita e ambizioni, senza trasformarla, giustamente, in trionfalismo.