Cangiano e Damiani protagonisti di un super Juve Next Gen-Pescara

Che spettacolo tra le due squadre nell'ultimo turno di campionato. I bianconeri ribaltano il match grazie alla splendida rete dell'ex LGI.
10.01.2024 15:30 di  Stefano Rossoni   vedi letture
©️Instagram/samuele_damiani
©️Instagram/samuele_damiani

Juventus Next Gen e Pescara hanno regalato spettacolo e grandi emozioni nella scorsa giornata di campionato. Un pirotecnico 4-3 che, in fin dei conti, ha sorriso ai bianconeri, ma che comunque ha meritato applausi e apprezzamenti da parte di tutto il pubblico presente allo stadio "Moccagatta" di Alessandria. 

Grandi protagonisti del match due vecchie conoscenze in chiave LGI come Gianmarco Cangiano e Samuele Damiani, entrambi finiti sulle pagine del nostro Almanacco. Partiamo dall'attuale calciatore del Pescara, in prestito dal Bologna, che venne inserito per ben 6 anni consecutivi, dal 2015 fino al 2020. Cangiano era ancora molto giovane ma iniziava a far intravedere le sue qualità nelle varie Under della Roma, club con il quale conquista il campionato Under 17 nella stagione 2017/2018 battendo l'Atalanta in finale. L'anno successivo non vince alcun trofeo, ma a livello personale ottiene forse traguardi più importanti, come dimostrato dalle numerosi reti in Primavera 1, la convocazione dell'Italia Under 18 e la precisa richiesta di Eusebio Di Francesco di aggregarlo alla Prima Squadra per due gare di Serie A. Un debutto, quello nella massima categoria, che arriverà solamente un anno dopo con la maglia del Bologna: 3 presenze in quell'inedita estate di campionato (complice il rinvio a causa dell'emergenza Covid), tra cui l'esordio contro la Juve di Sarri, che si laureò campione d'Italia nelle settimane successive. 

Cinque apparizioni, invece, per Samuele Damiani, protagonista del nostro Almanacco dal 2013 al 2017. In quel periodo vestiva la maglia dell'Empoli; già nella sua prima stagione in Under 17 va vicinissimo alla vittoria del campionato, soltanto sfiorata con la sconfitta in finale contro la Roma. Un'altra finale amara è quella del Torneo di Viareggio, dove i toscani arrivano a sfidare il Sassuolo di Scamacca: la sfida si prolunga fino ai calci di rigore e purtroppo Damiani, insieme al compagno Pejovic, falliscono dal dischetto, regalando dunque il trofeo ai neroverdi. A differenza di Cangiano, non ha mai esordito in Serie A (nonostante alcune convocazioni), ma può comunque vantare quasi 50 presenze nel campionato di Serie B: prima con l'Empoli, dove ottiene la promozione, poi col Palermo, anche qui protagonista di un salto di categoria. Da menzionare la "chiamata" della Nazionale: nel 2016 viene convocato da Roberto Baronio per alcune amichevoli dell'Italia Under 18. 

Abbiamo rivissuto il cammino di due calciatori molto talentuosi, a partire dai loro "primi passi" nelle rispettive squadre giovanili fino ad arrivare a oggi, dove vi raccontiamo delle loro gesta nei campionati professionistici. Con l'augurio, ovviamente, di vederli in azione anche su altri palcoscenici.