Ettore Broggian alla prima tra i grandi con la maglia del Vicenza

Il classe 2008 biancorosso subentra nel finale della sfida contro l'Albinoleffe con grande grinta e personalità, tra gli applausi del Menti
21.10.2025 13:30 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
Ettore Broggian alla prima tra i grandi con la maglia del Vicenza

Il Vicenza sta volando: nove vittorie in dieci partite di campionato (le ultime otto consecutive), sette punti di vantaggio sulle inseguitrici (Lecco e Brescia) e uno stadio che in casa sta facendo numeri da categoria superiore (quasi 10'000 spettatori a partita). La squadra in campo vince e convince (anche se Gallo, un perfezionista, trova sempre modo di strigliare i suoi) e c'è da festeggiare anche per il settore giovanile: nei minuti finali dell'ultimo match di campionato, il tecnico di Bollate getta nella mischia Ettore Broggian, classe 2008, che fa così il suo esordio tra i professionisti a 17 anni compiuti da quattro giorni.

All'inizio, c'era pure un po' di confusione tra il pubblico del Menti: quel rosso vivo dei capelli aveva lasciato presupporre si trattasse di Vescovi, altro prodotto della Primavera (anche se classe 2005), anche lui dai capelli color del fuoco e che è giàpiù noto ai tifosi vicentini. E invece, all'alzarsi del tabellone luminoso, ecco la sorpresa: a subentrare a Caferri è Ettore Broggian, che veste la casacca numero 18. E che esordio: acclamato quasi con standing ovation d'incoraggiamento dai tifosi, il talentino biancorosso, evidentemente galvanizzato, si mette in luce con un paio di iniziative in cui va via in velocità e mette in mezzo il pallone. E anche se non riesce a generare un assist o un'azione pericolosa, si è visto quello che serve: sfrontatezza e nessun timore di mettere in luce le proprie doti. Al fischio finale, Ettore può così festeggiare con i grandi l'ottava vittoria consecutiva del campionato. 

Se alcuni dei tifosi del Vicenza sono forse rimasti sorpresi da quanto messo in campo da Broggian, chi segue La Giovane Italia sa delle qualità dell'esterno biancorosso. Giocatore duttilissimo, capace di fare il quarto / quinto a centrocampo come di giocare da seconda punta o esterno alto d'attacco, Broggian sta già da un paio d'anni precorrendo i tempi. Velocissimo, capace di saltare l'uomo con il suo spunto nello stretto, è un giocatore che ama dialogare con i compagni e puntare l'area con grande rapidità; vede la porta, e sa sacrificarsi anche in difesa e non teme i duelli fisici, anche se fisicamente deve ancora completare il percorso. L'anno scorso, da sottoleva, ha trascorso tutta la stagione con la maglia della Primavera biancorossa, risultando anche uno dei più impiegati da mister Rigoni: 27 presenze, condite da 5 reti. Quest'anno è ripartito con la consapevolezza di dover fare la diferenza in categoria, ma giusto un paio di settimane fa è arrivata l'occasione con la prima squadra: con Tribuzzi, Rada e Pellizzari fuori per infortunio, Gallo ha rivolto il proprio sguardo verso la Primavera e ha deciso di convocare proprio Broggian, che è l'ennesimo prodotto del vivaio che va a mettersi in luce nel Vicenza con la prima squadra. Sì, perché oltre al numero 18, tra i "grandi" trovano spazio anche: Sandon, Golin, Fantoni, Vescovi, Talarico, Cester, Pellizzari, Alessio e Rosa. Su quest'ultimo è giusto spendere anche due parole, perché il mancino classe 2007 è da agosto che si allena stabilmente con la prima squadra. Non è da escludere che arrivi anche il suo momento. 

Insomma, a Vicenza c'è da sorridere, per la classifica e per aver fatto conoscere al pubblico biancorosso uno dei talenti del vivaio. Non è detto che si rivedrà presto in campo Broggian: Gallo è un tecnico sapiente e sicuramente farà le sue valutazioni prima di bruciare il ragazzo e di caricarlo di pressioni. Tuttavia, la personalità messa in campo dal classe 2008 all'esordio, è sicuramente un buon modo di mettere dei dubbi all'allenatore vicentino.