Il focus sulla semifinalista: l'Inter di Fautario

Era stata la finale scudetto dello scorso anno, Inter-Empoli. I nerazzurri, dopo esser stati rimontati sul 3-3, erano riusciti a vincere il tricolore della categoria U15 grazie ai calci di rigore. In panchina, come oggi, c'era Simone Fautario, che l'Inter l'ha cucita addosso fin da bambino, quando entrò a far parte dei Pulcini, arrivano fino all'esordio in Prima Squadra.

Quest'anno invece, Inter-Empoli è stata presentata ai quarti di finale, con i toscani che si son fatti rispettare e hanno tenuto viva la qualificazione fino all'ultimo. Dopo l'1-1 dell'andata infatti, i nerazzurri sono riusciti a portare a casa la vittoria grazie ad un tap-in di Matarrese, già in gol agli ottavi contro il Parma.

Ciò che stupisce di questa squadra è l'abbondanza e la qualità degli interpreti. Infatti, pur cambiando pedine in ogni zona del campo, l'Inter di Fautario sembra essere una macchina perfetta, con una struttura precisa di gioco e una solidità invidiabile. Non a caso, i nerazzurri sono stati la difesa meno battuta del campionato (27 gol subiti, due in meno del Milan).

In attacco, invece, da Calò a Salviato, da Carboni a Dade, passando per Matarrese e la stella Gjeci (16 gol stagionali per lui che ha giocato da sottoetà in U16 per gran parte della stagione), sono davvero tanti i jolly da pescare nel mazzo di Fautario e posizionare nel 4-3-1-2 nerazzurro di base.

Dopo aver concluso il campionato al secondo posto a quota 60 punti (solo uno in meno del Milan), i nerazzurri hanno eliminato prima il Parma (2-3 all'andata, 2-2 al ritorno) agli ottavi e poi, appunto, l'Empoli (1-1 all'andata, 0-1 al ritorno) ai quarti. Sono chiamati ad affrontare la Roma in semifinale, con i giallorossi che daranno filo da torcere alla squadra che detiene il titolo Under15. Affacciandosi oltre, c'è spazio per sognare un ipotetico derby in finale contro il Milan (che affronterà il Genoa), che vinse il titolo di categoria soltanto due anni fa.

Si prospettano due settimane di fuoco, ma i nerazzurri hanno lanciato un chiaro segnale nell'ultimo match: non c'è alcuna intenzione di scucire lo scudetto dal petto.