Una Spal perfetta sconfigge con un pokerissimo l'Hellas Verona

I ragazzi di mister De Gregorio vincono 5-0 in casa dei gialloblu grazie alle doppiette di Odendo e Straforini e al gol di Colpo.
30.11.2022 14:50 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Fonte: Alessandro Merlo
Una Spal perfetta sconfigge con un pokerissimo l'Hellas Verona

Hellas Verona e Spal, alla vigilia del match, si presentavano con umori opposti. I padroni di casa stavano vivendo un momento difficile tra infortuni e risultati altalenanti, mentre gli ospiti erano reduci da un'importantissima vittoria contro il Sudtirol. La partita è stata totalmente dominata dalla Spal che non solo ha trovato per cinque volte la via della rete, collezionando anche numerose palle gol, ma è riuscita a far passare una giornata relativamente tranquilla al portiere Andrea Maran.

Il 4-2-3-1 di mister De Gregorio prevede svariati punti di forza: i due terzini Osti e Trio con ampia licenza di attaccare, la velocità di Osemau Tony sulla fascia destra, la fantasia di Casillo al centro, la fisicità e la tecnica di Odendo sulla sinistra. È stato proprio il ragazzo con il numero 11 sulle spalle a risultare uno dei migliori del match grazie a una strepitosa doppietta, con due gol simili ed entrambi spettacolari. Il primo arriva dopo aver ricevuto l'assist di Edoardo Colpo, supera in velocità l'avversario e con il mancino fa partire un precisissimo rasoterra che si va ad infilare vicino al palo sinistro difeso da Lanza. Nel secondo tempo, dopo l'uscita di Tony, viene spostato sulla fascia destra ed è proprio lì che raccoglie uno splendido cross di Trio al centro dell'area di rigore e con un delizioso controllo orientato salta il difensore ed incrocia sul palo opposto per il momentaneo 0-4.

Patrick Odendo è un attaccante esterno capace di giocare su entrambe le fasce, ha nella tecnica e nella rapidità le sue caratteristiche migliori. Possiede una struttura importante (circa 185 centimetri), le leve molto lunghe gli permettono di difendere perfettamente il pallone dagli interventi degli avversari. Veloce sia sul lungo che sul breve, ha un'ottima tecnica di calcio con entrambi i piedi.

Meritano una menzione anche altri grandi protagonisti della gara: il primo è sicuramente Andrea Maran, portiere che è stato fondamentale per la manovra dei suoi. L'estremo difensore spallino si è posizionato sulla propria trequarti in fase di possesso e non si è limitato a distribuire palloni precisissimi per tutti i suoi compagni (da un suo lancio nasce il gol dello 0-3) ma è stato fondamentale per mantenere alto il baricentro e il possesso palla della propria squadra: fattori fondamentali per la vittoria finale.

Da sottolineare inoltre la prestazione dei due terzini Osti e Trio che, avendo grandi libertà offensive, hanno potuto mettere in mostra grandissime abilità di progressione palla al piede, diventando elementi difficili da contenere per tutta la retroguardia scaligera e sfoderando un assist a testa.

L'ultima ma doverosa citazione va a Rino Straforini, attaccante esterno entrato durante l'intervallo del match, autore dell'altra doppietta della partita. Il numero 19 è alla terza marcatura stagionale e domenica è stato bravissimo ad approfittare di un errore difensivo dell'Hellas Verona e a presentarsi a tu per tu con il portiere: la prima conclusione si stampa sulla traversa, ma è rapidissimo a raccogliere la respinta e a depositare il pallone in rete. Il secondo gol arriva grazie ad una bellissima discesa centrale di Osti che gli serve un pallone sul lato corto dell'area, Straforini si accentra, supera l'avversario e sigla il gol del definitivo 0-5.

L'Hellas Verona esce dal match malconcio non solo per il risultato e per una classifica che inizia ad essere difficile, ma anche per i numerosi infortuni che stanno colpendo la rosa di mister Viviani. La Spal, invece, può proseguire nella propria striscia positiva: queste vittorie non possono far altro che alimentare le certezze che il campo sta dando a livello di risultati e prestazioni. La squadra di mister De Gregorio sta offrendo un gioco particolarmente offensivo, bello da vedere, con movimenti senza palla e con una costruzione del gioco davvero molto interessanti. E noi de La Giovane Italia saremo lieti di raccontarvelo anche nei prossimi mesi.