Fraraccio, emozioni tra Serie D e Rappresentativa

23.06.2021 10:10 di Simone Pratico   vedi letture
Fraraccio, emozioni tra Serie D e Rappresentativa

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Per giocare in serie D a 16 anni serve qualcosa fuori dal comune. Filippo Fraraccio, centrocampista classe 2005 del Vastogirardi, di qualità ne ha da vendere, e difficilmente potrà dimenticare la stagione che si è appena conclusa.

Nativo di Isernia, si forma nel San Leucio, scuola calcio locale con un’ottima tradizione. Nella scorsa estate, dopo essersi messo in luce anche nelle varie rappresentative, desta l’interesse di diversi club, compreso il Campobasso, che qualche settimana fa ha festeggiato la promozione in serie C. Alla fine però, a spuntarla è il Vastogirardi, che lo inserisce nella rosa della prima squadra.

Già in preparazione, il ragazzo mette in mostra le sue qualità tecniche e caratteriali, e l’allenatore Fabio Prosperi capisce che il centrocampista potrà tornargli utile nonostante la giovane età: infatti il 27 settembre, alla prima di campionato, fa il suo debutto nei minuti finali della gara vinta contro il Real Giulianova. Un sogno che diventa realtà per Filippo, che tuttavia non ha alcuna intenzione di fermare il suo processo di crescita e nel proseguo della stagione raccoglie altre 10 presenze, di cui 3 da titolare, per un totale di oltre 250 minuti giocati.

Ma le soddisfazioni non finiscono qui, perché proprio nello scorso fine settimana il giovane isernino trascina da capitano la Rappresentativa U16 LND alla vittoria del torneo Eusalp, realizzando ben cinque reti complessive e mettendo il suo timbro anche nella finale vinta per 2-0 contro il Bolzano.

“Filippo ci ha veramente sorpreso – racconta Antonio Crudele, direttore generale del Vastogirardi – E’ un centrocampista completo che unisce tecnica, corsa, intelligenza tattica e grande velocità di pensiero. La cosa più impressionante è che in campo gioca come un veterano, non sembra accusare il peso di una categoria tosta come la serie D. Ha dimostrato di avere carattere e personalità, penso proprio che possa togliersi grandi soddisfazioni”.

Ovviamente un calciatore così giovane che conquista così tanto spazio in serie D non può che attirare le attenzioni di club professionistici. Molti scout lo hanno seguito durante la stagione ma Filippo ha sempre pensato esclusivamente a dare un contributo al suo Vastogirardi, che ha raggiunto l’obiettivo salvezza con relativa tranquillità. Adesso vedremo cosa gli riserverà il futuro, la cosa più importante è che continui a lavorare senza troppe pressioni per completare il suo processo di maturazione.

 

Articolo a cura di Alessandro Bacci.

Credit photo: Instagram @LegaNazionaleDilettanti

 

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