Tre squadre cha hanno disputato una grande stagione: la Serie C è realtà.

Giugliano, Rimini e Arzignano Valchiampo hanno coronato il sogno di giocar tra i professionisti, lanciando anche giovani interessanti.
21.05.2022 11:00 di  Corrado Consolandi   vedi letture
Tre squadre cha hanno disputato una grande stagione: la Serie C è realtà.

Arrivati alla fine della stagione è il momento dei verdetti definitivi, anche fra i dilettanti: le ultime promozioni tra i professionisti sono state infatti quelle del Giugliano, del Rimini e dell'Arzignano Valcampo.

Tre squadre che hanno fatto il grande salto, anche grazie alla fiducia data ai loro giovani: il Giugliano ha concluso al primo posto addirittura con due giornate d'anticipo, lanciando anche alcuni ragazzi decisamente i interessanti, come il portiere Giuliano Baietti, classe 2003, diventato vero e proprio punto fermo della squadra campana. Una cavalcata che non ha incontrato ostacoli.
E Anche il Rimini è stato protagonista dall'inizio alla fine: pur non avendo iniziato la stagione da favoriti i ragazzi della società del direttore generale Franco Perone non hanno mai mollato, riuscendo anche a dare spazio a ragazzi che hanno fatto decisamente bene. Primo fra tutti l'estremo difensore Chiristian Marietta, del 2002, che ha blindato la porta riminese e che ha dato un contributo fondamentale alla squadra, che ha chiuso la stagione con la miglior difesa del girone B.

Festa anche in casa Arzignano Valchiampo: miglior attacco per la squadra veneta e seconda miglior difesa. E anche qui due giovani si sono messi particolarmente in luce, il portiere Filippo Bacchin, classe 2002, e il difensore Alessandro Pasqualin, pure 2002.
Ora la grande sfida: il salto tra i professionisti. L'augurio è che questi ragazzi, che hanno dimostrato a suon di prestazioni e numeri di essere giocatori su cui puntare, possano ulteriormente migliorare, per un rinnovamento quanto mai necessario; dare fiducia ai giovani, molti dei quali si sono trovati alla prima esperienza tra i "grandi" e hanno saputo fare la differenza e ritagliarsi spazi importanti.
Questo a ulteriore dimostrazione che anche in Serie D si possono pescare "gioiellini" interessanti, basta tenere le antenne dritte e i fari sempre accesi.