Una stagione da incorniciare: Lorenzo Sangiorgio conquista il ranking LND

Nella sua prima stagione da titolare, il gioiello classe 2004 del Gozzano ha dimostrato a suon di prestazioni e gol il suo valore.
27.05.2022 08:00 di  Corrado Consolandi   vedi letture
Fonte: nostro archivio, ragazzo
Una stagione da incorniciare: Lorenzo Sangiorgio conquista il ranking LND

Reti, assist, giocate importanti, tante occasioni create. "Quando Sangiorgio è in campo la squadra crea e segna: è un fatto. Quest'anno ha poi disputato una stagione individuale assolutamente di livello". Non è stupito Massimiliano Schettino, mister del Gozzano quando parla di Lorenzo Sangiorgio: d'altronde lo conosce dalle giovanili, l'anno scorso già aggregato con la prima squadra in Serie D, pur con poche presenze, conquista la promozione in C (la società ha poi deciso di restare tra i dilettanti); quest'anno l'esplosione con 37 presenze, 8 reti e capocannoniere della squadra, una quantità e una continuità impressionante di assist e giocate importanti.

"Perché questo è Sangiorgio: un giocatore istintivo, che può giocare largo in attacco sia a destra che a sinistra, può rientrare e calciare in porta, puntare l'uomo per cercare il cross. Abbiamo lavorato molto per non fargli perdere questa sua spontaneità, questa facilità di gioco che adesso è sotto gli occhi di tutti" dichiara Schettino.

E anche il ragazzo esprime tutta la sua soddisfazione: "A livello personale è stata sicuramente una buona stagione - ci racconta lo stesso Sangiorgio - per questo devo ringraziare i miei compagni, il mister e anche la società, che hanno sempre creduto in me e mi hanno permesso di esprimermi al meglio. Per me è stato il primo anno in prima squadra, anche se l'anno scorso ero aggregato, ho giocato con continuità, soprattutto nel girone di ritorno. Il primo posto nel ranking mi gratifica ancora di più e mi spingerà a fare ancora meglio". Perché per i ragazzi questi devono essere punti di partenza: i numeri e le prestazioni non mentono, Sangiorgio si è confermato come uno dei più giovani prospetti di tutta la Serie D, un giocatore di gamba, di personalità, forte tecnicamente con entrambi i piedi e che segna anche.

"Ha sicuramente ancora margini di miglioramento - conclude Schettino - l'importante è che continui a lavorare come sta facendo, con umiltà e tanta voglia".