A lezione di stile da Lorenzo Colombo

Gran gesto e commento dell'attaccante classe 2002 dopo la rete del definitivo 4-2 contro il suo Milan, squadra proprietaria del cartellino.
19.02.2024 12:30 di  Tommaso Colombo   vedi letture
A lezione di stile da Lorenzo Colombo
© foto di ©Instagram/Lorenzo.colombo29

"Penso che il rispetto sia uno dei valori più importanti, nel calcio come nella vita. Sapete tutti il mio percorso e potete immaginare le emozioni che sto provando dopo il goal di ieri. Darò sempre tutto per la maglia che indosso, senza però dimenticare quella di appartenenza".

Queste le parole di Lorenzo Colombo su Instagram dopo la grande vittoria biancorossa per 4-2 in una gara ricca di sorprese. Prima i padroni di casa avanti per 2-0, poi recuperati dal Milan ed infine il contro-sorpasso proprio dei brianzoli, con la firma finale del numero 9 di proprietà dei rossoneri. Tralasciando però la cronaca del match, ciò che più ci preme sottolineare è il grande, grandissimo gesto di Colombo. E no, non stiamo facendo riferimento al gol segnato. 

Piccolo passo indietro, giusto di qualche ora: ore 18, in campo allo Stirpe va in scena Frosinone-Roma. Occhi puntati su Huijsen, che nella finestra di mercato ha rifiutato i ciociari per vestire la maglia giallorossa. Proprio l'olandese, classe 2005, segna un super gol nel primo tempo che porta avanti la Roma e zittisce vistosamente il pubblico di casa, che da inizio partita lo fischiava per il dietrofront degli ultimi giorni di mercato. Un gesto che non è passato inosservato, con il direttore di gara che ha subito ammonito Huijsen per sanzionare l'atteggiamento nei confronti del pubblico. Ancor più d'impatto però è stata l'esultanza di Azmoun, che dopo la rete del momentaneo 2-0 si è rivolto ai sostenitori ciociari chiedendo scusa per il gesto del compagno.

Ritornando ora sul protagonista di questo articolo, Colombo ha dimostrato nuovamente quelle qualità che lo rendono un ragazzo speciale, ancor prima di un calciatore di assoluto talento. Immaginiamo per un secondo cosa possa essere passato nella testa del ragazzo di Vimercate (a pochi km proprio da Monza): nato, cresciuto e di proprietà del Milan, viene mandato in prestito a Monza. Gioca, segna e vince contro la sua squadra, ma ha la freddezza e il rispetto di non esultare in maniera sfrenata contro quel club che l'ha cresciuto calcisticamente. 

Siamo certi che questo suo grande gesto non passi inosservato, tantomeno da noi di LGI che sempre cerchiamo di sottolineare come il rispetto sia alla base di ogni rapporto, calcistico e non. Dopo questa ottima parentesi, nelle ultime righe è doveroso evidenziare anche la qualità tecnica e finalizzativa del classe 2002, che si candida per essere protagonista anche in rossonero. Dopo il gol all'esordio in Europa League contro il Bodo Glimt nel 2020, Colombo ha tutte le carte in regola per essere (di nuovo) un punto di riferimento anche per il Milan.