Dalla presenza sull'Almanacco nel 2014 fino all'esordio contro il Napoli. Tutta la storia di Scamacca... con LGI!

Liverpool-Atalanta di ieri sera è destinata a restare nella storia come una delle imprese più importanti del calcio italiano. Basti pensare che solamente due squadre, Real Madrid e Barcellona, erano riuscite prima della Dea a vincere due partite sul campo dei Reds. La prima fu a fine novembre 2020, durante i gironi di Champions League, quando i nerazzurri sorpresero la squadra di Klopp con un inaspettato 2-0, targato Ilicic-Gosens. In questo caso, la firma è di un super Gianluca Scamacca, autore di due gol e di quel passaggio decisivo per Ederson, sul quale arriva il tap-in vincente di Pasalic per il 3-0 definitivo. Primo calciatore italiano a segnare due gol ad Anfield contro il Liverpool; anche Casiraghi ci riuscì nello stesso campo ma in una partita della Nazionale.

Una serata che ricorderà probabilmente per sempre, in una carriera (la sua) molto particolare, fin dalle giovanili, che abbiamo sempre avuto modo di raccontare sui nostri canali (sito e profili social), parlandovi per primi del suo enorme talento già nel 2014, anno in cui finì sulle pagine del nostro Almanacco. Non l'unica volta, perchè fu presente anche nelle quattro edizioni successive, fino dunque al 2018. Ritorniamo indietro nel tempo, allora, e soffermiamoci sui traguardi raggiunti negli anni con LGI, che l'hanno poi portato a diventare (al giorno d'oggi) un calciatore affermato, ormai, a livello internazionale.

Dopo l'esperienza nel settore giovanile della Lazio, nel 2012 diventa a tutti gli effetti un giocatore della Roma, club nel quale vi rimane fino al 2015, quando poi intraprende la sua prima avventura all'estero. Si trasferisce infatti in Olanda, più precisamente al PSV Eindhoven: qui si mette in mostra specialmente nelle formazioni Under 17 e Under 19. A fine gennaio, ecco il ritorno in Italia al Sassuolo, dove vince (a poche settimane dal suo arrivo) il Torneo di Viareggio. Grande protagonista di quella competizione, come evidenziato dai gol messi a segno contro Fiorentina, Inter e anche in finale con l'Empoli, realizzando inoltre il calcio di rigore decisivo. L'esperienza con La Giovane Italia si chiude con la stagione 2017/2018, una delle più importanti, perchè arriva meritatamente l'esordio in Serie A: il 29 ottobre 2017, infatti, subentra a Falcinelli nei minuti finali contro il Napoli. Saranno 3 le presenze nella massima categoria, contro Verona e (guarda caso) Atalanta, prima di passare in prestito alla Cremonese in Serie B. 

Non ci dimentichiamo dei traguardi raggiunti con la maglia della Nazionale, che ha indossato dall'Under 15 fino (chiaramente) a quella maggiore, con la quale ha debuttato contro la Lituania nella gara valida per la qualificazione ai Mondiali. Partecipa due volte agli Europei Under 17: il primo, da sotto età, termina con l'eliminazione ai quarti contro la Francia e la gara persa per il quinto posto con la Croazia; nella seconda occasione va a segno nella prima partita del girone contro la Serbia (lui e Kean come coppia d'attacco, supportati da Frattesi come trequartista: una Nazionale niente male...), ma sfortunatamente gli Azzurrini non riusciranno a qualificarsi alla fase successiva. Va vicinissimo, invece, a conquistare gli Europei Under 19, con l'Italia a quel tempo allenata (estate 2018) da Nicolato: decisiva, purtroppo, la sconfitta ai tempi supplementari contro il Portogallo. Incredibili i numeri, a livello realizzativo, con le Nazionali Under: 79 partite disputate, 36 gol.

Lo abbiamo seguito, passo dopo passo, nella sua crescita ed è un orgoglio, oltre che un assoluto piacere, vederlo protagonista come ieri sera ad Anfield. Con la speranza che, tra qualche mese, possa festeggiare altri risultati importanti... ma con la maglia azzurra. Perchè ne siamo estremamente convinti: Spalletti conterà ciecamente su Scamacca per i prossimi Europei.