Finocchiaro illumina e la Juventus conserva il primo posto

Grande prova dei bianconeri che dominano con le reti di Ngana e Finocchiaro nel primo tempo e di Crapisto e Grosso nella ripresa.
19.01.2023 18:30 di Simone Cristiano   vedi letture
Finocchiaro illumina e la Juventus conserva il primo posto
© foto di ig(@gabriele.finocchiaro.10)

La Juventus è padrona del campionato. La squadra di mister Panzanaro apre positivamente il 2023 vincendo 4-0 contro il Modena. Poca fatica, poca apprensione e tanti applausi per la squadra di Torino, che con la vittoria di domenica è salita a quota 33 punti in classifica mantenendo così le inseguitrici a distanza. Modena-Juventus è stata una mattanza durata 90 minuti. Quattro reti che incantano per la qualità con le quali sono state cercate e ottenute: tutto frutto di un'organizzazione impeccabile che prevede la partecipazione di tutta la squadra alla manovra. La Juventus, infatti, appare uno sciame che si muove compatto con continue sovrapposizioni e giocate di prima. Tutti mobili, tutti complici e tutti in grado di arrivare a rete. Il Modena, dal canto suo, ha provato in tutti i modi di restare in partita e a tenere testa ad una squadra tecnicamente superiore, ma alla fine si è dovuto arrendere.

Insomma, la Juve ha confermato di essere una macchina perfetta, e l'emblema di questo trionfo bianconero è, ancora una volta, Gabriele Finocchiaro. L'uomo ovunque, capace di fare sempre la differenza davanti. Nel primo tempo il numero 10 non sbaglia praticamente un passaggio. Senza dubbio il più pimpante, unisce ai suoi soliti spunti anche la concretezza. Mette lo zampino in 3 dei 4 gol segnati. Giocatore letale se lanciato in corsa negli spazi, perennemente nel vivo del gioco. Non a caso, partecipa con continuità alla manovra ed è sempre lucido nei tocchi. Estrae dal cilindro una prodezza delle sue: un tiro a giro che fa parte del suo marchio di fabbrica. Ottavo gol in campionato e capocannoniere della squadra. Col pallone tra i piedi dà spettacolo, molto attivo e determinato, punta sempre l'uomo alla ricerca della superiorità numerica e appena vede lo specchio prova la conclusione. Nasconde il pallone agli avversari praticamente fino a quando non viene sostituito al 59', sul risultato di 4-0.

Giusto non mettere pressioni eccessive al ragazzo, ma Gabriele sembra avere una personalità da calciatore navigato.