La Top 11 degli Europei Under 17: quanta Italia!

Da Longoni fino a Camarda, senza dimenticare però talenti come Dalpiaz e Mora: sarete d'accordo con le nostre scelte?
07.06.2024 16:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
©️Instagram/camardafrancesco9
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A due giorni dalla vittoria dell'Italia agli Europei Under 17, ci ritroviamo oggi a tirare un po' le somme di quanto accaduto durante queste settimane, andando a premiare i migliori giocatori del torneo con una speciale Top 11. Spoiler: ritroveremo diversi protagonisti della Nazionale di Favo. 

Partiamo, ovviamente, dalla porta dove c'è il nostro Alessandro Longoni, costretto purtroppo a saltare sia semifinale che finale degli Europei a causa di un infortunio rimediato post Inghilterra. Pessina è stato molto bravo a sostituirlo, offrendo una buona prestazione soprattutto contro il Portogallo, ma è innegabile il contributo dato durante il torneo dal rossonero, ricordiamo sotto età. Migliore in campo in due delle tre partite affrontate: la prima contro la Polonia, dove è riuscito a mantenere la propria porta inviolata con un paio di interventi prodigiosi, mentre si è decisamente superato contro l'Inghilterra: le sue parate, infatti, si sono rivelate decisive per "trascinare" la sfida ai calci di rigore, neutralizzando il penalty ad Harrison, centrocampista del Chelsea.

Passiamo ora al reparto difensivo, dove ritroviamo (anche qui) dei volti noti. Il primo è sicuramente Cristian Cama, autore di un Europeo straordinario. Oltre alle prestazioni, sempre di altissimo livello, il terzino giallorosso si è reso protagonista con un gol (da subentrato) contro la Svezia, fondamentale per pareggiare i conti, e con ben 3 assist nelle ultime due partite con Danimarca e Portogallo. Ormai, tutta Europa conosce il suo nome (clicca qui per recuperare il focus che gli abbiamo dedicato qualche giorno fa). Sull'altra fascia ecco Emanuel Benjamin, terzino destro titolare degli Azzurrini. Ad eccezione della gara contro la Svezia - Italia già matematicamente qualificata ai quarti di finale - l'esterno del Real Madrid è sempre stato schierato dal 1' da Favo, offrendo buone prove sia in fase difensiva che, soprattutto, offensiva, rendendosi spesso pericoloso con le sue iniziative. Come coppia di centrali, premiamo l'austriaco Magnus Dalpiaz, migliore in campo all'esordio contro la Croazia e tra i migliori della propria Nazionale, uscita ai quarti contro la sorprendente Serbia di Veljko Milosavljevic, difensore di ottima prospettiva e che menzioniamo per il buon Europeo. 

Nel centrocampo a tre selezionato dalla nostra Redazione non può mancare Federico Coletta, uno dei trascinatori della Nazionale di Favo, a segno sia contro la Danimarca in semifinale che nella finalissima di ieri con il Portogallo. Gli ottimi inserimenti senza palla e l'incredibile fiuto per il gol alla Frattesi hanno permesso all'Italia di risolvere alcune situazioni complesse, come (ad esempio) l'inferiorità numerica nella gara contro la Polonia e la successiva rete del 2-0 che ha chiuso, definitivamente, i conti. Impossibile non menzionare Rodrigo Mora, talento del Porto, capocannoniere della competizione con ben 5 gol: qualora avesse vinto il Portogallo la finale, non ci sarebbero stati dubbi sul premio di miglior giocatore. In cabina di regia, un altro calciatore lusitano: Joao Simoes.

Chiudiamo con l'attacco, dove ci viene difficile non nominare il duo rossonero Liberali-Camarda, probabilmente i migliori della spedizione azzurra a Cipro. Gol, assist e prestazioni clamorose fin dalle prime partite del girone, culminate poi con l'incredibile finale disputata mercoledì. Applausi meritati anche per il capitano, Mosconi, sempre decisivo e utile con il suo lavoro "sporco", ma sarebbe "irrispettoso" non citare come terzo elemento Mikey Moore, la stella dell'Inghilterra: quattro reti nella competizione, da ricordare soprattutto la splendida doppietta contro la Francia all'esordio. Altro dato impressionante, ha contribuito a più del 50% dei gol inglesi nella competizione. Un consiglio: segnatevi il suo nome.