Palo, traversa, fuori e... gol - Top 3...mendi e primi goal

22.11.2020 09:00 di Max Tosi   vedi letture

E’ bastata una settimana dal primo “Palo, traversa, fuori” e arrivano già i primi "goal” (dalla Treccani, limite, traguardo). Guardiamo prima proprio al traguardo. Quello di poter finalmente completare, grazie all’ausilio di diverse società, il nostro lavoro su scala nazionale. Il limite invece è il retropensiero che per svegliare la coscienza del grande gigante addormentato, ci voglia non il garbo di una carezza ma l’energia di uno schiaffo. E non sempre pare possa essere il vaccino (perdonateci, ma il momento lo caldeggia). Se da una parte siamo gratificati dai primi riscontri (anche con commenti di plauso di colleghi virtuosi, antitetici ai negligenti), dall’altra siamo consapevoli, ahinoi, che la strada da percorrere sia ancora in salita.

Come dimostra la nostra top Tre…mendi della settimana.

PALO! Frosi… None.

Ci perdonerà il direttore Salvini, grande amico LGI e persona squisitamente attenta al nostro progetto (che evidentemente non puo’ arrivare ovunque). Cosi come ci perdonerà chi mastica poco l’inglese. Vi veniamo subito in soccorso. In sostanza,  e con la traduzione ad hoc, a Frosinone, per rintracciare info dettagliate del settore giovanile, non c’è… nessuno. Non sappiamo con chi dobbiamo interfacciarci per trovare corrispondenze e forse , a questo punto, ipotizziamo che non lo sappiano nemmeno loro. L’unico riferimento sarebbe Emanuele Fanì, ma dobbiamo usare il condizionale, tra telefono attaccato in faccia e messaggi ignorati. La speranza è che questa assurda e bizzarra apatia comunicativa venga risolta al più presto in casa giallazzurra. Perché se è vero che al piano “di sopra”, Nando Cellitti è super disponibile, è altrettanto importante che quello considerato il “livello inferiore” (settore giovanile) sia all’altezza.

Se non altro perché tutti i ragazzi meritano rispetto. E  il nostro rispetto nei loro confronti passa soprattutto nella raccolta e divulgazione delle loro caratteristiche basic (data di nascita, luogo di nascita, piede di calcio, altezza, peso), per noi fondamentali nella costruzione di Ranking, Database e Almanacco. I migliori strumenti di promozione per un vivaio che punta sugli italiani. Come quello ciociaro.

TRAVERSA! La Reg(g)ina ha smarrito il postino…

Differentemente dal Frosinone, a Reggio Calabria qualcuno con cui rapportarsi c’è, ma la situazione è sempre la stessa. Un refrain ormai modello chiamate ai call center dove ti mettono in attesa di collegarti col reparto desiderato. Ecco, noi siamo in attesa da settimane e settimane.

“Dammi quattro giorni e ti mando tutto”, potrebbe essere la versione attualizzata e calcistica della melodia di Valeria Rossi. purtroppo la tabellina dei giorni si è moltiplicata esponenzialmente. Prima otto, poi sedici, 32… Intravediamo l’Immacolata. Speriamo di non attendere sino all’Annunciazione.

Vedi Napoli e poi… FUORI!

Che sia prima squadra o settore giovanile, il club campano continua a dare l’impressione che “comunicare” sia una sorta di fastidio necessario, ovviamente spesso con sindromi da accerchiamento spolverate ad hoc. Ci spiace non poter evidenziare con continuità e volontà propositive le attività in essere. Eppure le figure collaborative e competenti non mancano. Spesso anche empatiche nello starci dietro. Da Grava a Lombardo, agli ex Igino Camerota, Cristiano Mozzillo, Giuseppe Santoro e ad un super Roberto Baronio. Uno che non si è mai negato ad una telefonata, consiglio o confronto.

Ex… appunto. Forse un motivo ci sarà. La sensazione è che la consapevolezza del modus non operandi porti presto allo scoramento e all’addio verso lidi diversi. Peccato. Si disperde un capitale umano e professionale che vive la piazza come casa propria. La parola d’ordine, assurda , anacronistica, fuori contesto, in un ambiente meraviglioso, dove anche una tazzina di caffè con uno sconosciuto o un taxi preso al volo portano a chiacchierate memorabili, pare sia “spersonalizzare”.

E quindi, affidandoci al comunicato del Settore Giovanile Scolastico FIGC di inizio stagione con l’annuario al suo interno, restiamo basiti e scorati se possiamo andare oltre lo sconosciuto di cui sopra. Ci sono nomi, cognomi, numeri di telefono e mail; tutti i contatti necessari per stabilire una connessione e ricavare info. Ma è li che inizia il rimbalzello delle responsabilità.

“Scrivi a Tizio”, “Chiama Sempronio”, “Manda una mail”.

Ci ricorda l’inizio del balletto di Pulcinella “Due cavalieri (LGI) Coviello e Florindo, cercano di conversare con Rosetta e Prudenza (REFERENTI CLUB), due giovani a cui fanno la corte senza molto successo. Rosetta, figlia del Dottore, e Prudenza, figlia del vecchio Tartaglia (DUE RIMBALZATOR SCORTESE) si affacciano al balcone e rovesciano sui poveri spasimanti delle brocche d'acqua… (GELIDO FINALE d’attualità)".

Speriamo solo che il meraviglioso sole napoletano arrivi presto a riscaldare le nostre speranze di feedback piu’ continuativi e finalmente professionali.

GOL AL FRIULI!!!

All’improvviso, un boato da Udine. Quando stavamo perdendo le speranze, ecco la “realizzazione” che ci serviva. Per riprendere anche fiducia nel futuro. Premessa. Club importanti trattano la questione delle foto tessere dei ragazzi (presenti peraltro sul cartellino di appartenza, e quindi, non certo legate a “diritti” come quelle in fase di gioco”) come una reliquia da conservare preziosamente. Motivazione da premio Zelig. “Questione di privacy” … (risata profonda, esistono i social da qualche anno, dove si posta di tutto e di più).

All’’Udinese paiono dei fuorilegge allora. Ci hanno appena mandato le foto dei ragazzi da aggiungere alle anagrafiche dell’Under 15 e 16. Basta poco per cambiare opinione. E per far assurgere al ruolo di “fuori categoria” Marco Grossi, dell’ufficio stampa friulano.

Redazione LGI