Palo, traversa, fuori e... gol - Toro al palo, gol empolese
Passano le settimane e “Palo, traversa, fuori… e gol” ha già un mese di vita. Un traguardo che speravamo anche di non raggiungere, ma che non avevamo molto dubbi sull’eventuale compimento di un anniversario. Anche per questa domenica eccovi il nostro podio horror e la piacevole sorpresa! Buona lettura
Il Toro sbatte sul… Palo!
Periodo freddissimo, in ogni senso, nel capoluogo piemontese: neve, ghiaccio, temperature sotto lo zero e buio già dalle 16. Sono quelle classiche giornate tremende dove si va letteralmente in letargo con un bello strato di coperte, due libri, un film (drammatico, visto il momento) e qualche scorta di cibo per non dover andare al supermercato.
Le anagrafiche dei giocatori dalle altre società ormai sono arrivate da quasi due mesi. Conoscevamo un Massimo Bava attivo e proattivo nei confronti de La Giovane Italia. Probabilmente il rimescolamento societario voluto dal presidentissimo sta dando frutti. Asprini. Come i mandarini…
Il Grifone vola sulla… Traversa!
Anche in Liguria di certo il periodo non è dei migliori. Dopo l’estate, periodo fiorente e climaticamente eccezionale, l’inverno regala spiagge desolate e acque dei mari sempre più scure. Proprio qui in questi paesaggi, che prendono vita solo per qualche mese l’anno, una creatura mitologica riposa in vista di periodi migliori. Il grifone, esteticamente bellissimo e fisicamente colossale, s’iberna dentro le grotte e le insenature delle fantastiche coste liguri. L’ultima apparizione del volatile risale ormai all’anno scorso. Anche qui appare perlopiù inspiegabile come uno dei migliori responsabili (nonché amici ed estimatori del nostro progetto, ovvero Michele Sbravati) non riesca a facilitare lo scambio di informazioni. Spesso ci si mette lui personalmente. Ma facendo altre 7568 cose, ed essendo uno e trino, ogni qualvolta che demanda, i risultati siano questi. L’impressione/certezza è che qualche soldatino dotato di fucile a tappo, salendo di grado, stia provando un senso di ebrezza nella gestione della cambusa. Speriamo in un miracolo di Santa Claus per risolvere questa intricata situazione!
Odissea Pontedera.
Ulisse? Ci fa un baffo. Provasse a tornare e navigare nel mare magno del calcio di casa nostra… Reduci freschi freschi da un estenuante balletto con recita delle parti. Quella di chi richiede semplicemente un accredito per una gara femminile di B. E chi, dall’altra parte, avendo in gestione anche la parte maschile e una mole di lavoro sesquipidale (si sa, al maschile, giungono richieste da mezza Europa in questo momento per il derby con la Lucchese), ci fa venire il latte alle ginocchia. Dapprima non risponde. Poi, grazie all’intermediazione di Renzo Ulivieri, riusciamo a ottenere cenni di vita. Sino alla farsa-febbre (che ormai c’e’ salita) del sabato sera. Siamo al “combattimento” cartaceo, botta risposta. All’invio su carta intestata come testata giornalistica per poter far assistere al match femminile col Brescia una nostra inviata ex giocatrice che conosce chiunque del club.
Con tanto di documento di riconoscimento richiesto e inoltrato. Quando tutto sembra ok, il famigerato “segretario”, che ovviamente si guarda bene dal firmarsi quando verga mail, non desiste nelle abitudini da fantasma dell’opera. E si dilegua nel tardo pomeriggio saturdino. Per fortuna l’incazzatura arriva alle orecchie di presidente e dirigenti. Che rimediano, pigiando il tasto corretto sull’automa da scrivania. Tutto è bene ciò che finisce bene direbbe qualcuno. Ma la fatica di chi normalmente ha a che fare con certi monoliti del pallone nostrano meriterebbe riflessioni piu’ approfondite.
Empoli Ladies in Gol! C’e vita sul pianeta Toscana!
Appunto. Bastano pochi chilometri (ah, vista la vicenda pontederina, ci stavamo dirottando su Empoli-Fiorentina con accredito già ottenuto in 37 secondi netti) e si cambia aria. O forse vista la qualità delle tempistiche, si cambiano i pit stop. Senza lo stop. La vicenda comparata ricorda molto l’imitazione di Crozza dell’ingegner Binotto e delle prestazioni costantemente in ritardo della Ferrari… “Si tratta sostanzialmente di capire. Dobbiamo capire…”.
Già. Tipo il perchè nessuna società era mai riuscita a completare un lavoro simile in così poco tempo (Empoli appunto). E perché altre invece siano in letargo da settimane. Rimanendo in tematiche da Formula 1, la società delle azzurre, con Luca Casamonti “Hamilton” (e Max "Toto Wolff" Cappellini in regia occulta), dopo aver accettato la nostra richiesta sulle anagrafiche, ha inviato tutti i dati completi (vi assicuriamo che non è affatto scontato) della prima squadra e della Primavera in 75 minuti. Sì esatto, in un ora e un quarto.
Manco la durata di un gran premio. Un risultato che ha dell’incredibile, una prestazione che mette in ridicolo tutte le varie obiezioni e scusanti che le altre scuderie hanno fornito (o non) in questi mesi. Nel 2021 abbiamo già deciso. Non è giusto tenercele solo per noi. Le pubblicheremo per intero, modello Cuore. I 100 motivi per NON avere a che fare con un ufficio stampa di un settore giovanile italiota. A presto, nostri prodi.