Una LG…Reggi(t)aliana già in palla

Il racconto della partita di Coppa Italia tra Monza e Reggiana, vista direttamente allo stadio, elogiando le prestazioni degli Ex LGI.
14.08.2023 17:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Una LG…Reggi(t)aliana già in palla

Tra le sorprese più gradite di questi primi giorni di Coppa Italia, c'è sicuramente da menzionare la qualificazione della Reggiana, che ieri sera ha eliminato il Monza ribaltando sia i pronostici iniziali, sia il risultato finale. Sotto di una rete dal 22', con il tocco decisivo di D'Ambrosio sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la squadra allenata da Alessandro Nesta è riuscita a rimanere sempre in partita e, soprattutto, a sfruttare le proprie occasioni. Il secondo tempo ne è la dimostrazione: prima il bel gol di Nardi dalla distanza, poi il rigore trasformato da Cigarini, vero e proprio trascinatore della Reggiana in queste prime fasi della competizione.

Applausi, dunque, meritati alla Reggiana per l'incredibile risultato ottenuto ma anche per i tanti italiani schierati in campo (dal 1' o anche a gara in corso), tra i quali spiccano anche degli ex LGI. 

Partiamo dalla difesa, menzionando in ordine Bardi, decisivo soprattutto su D'Ambrosio con uno splendido intervento. Buona prova dei due centrali difensivi, Romagna e Marcandalli, che non hanno dovuto marcare un centravanti di riferimento, come invece si ipotizzava alla vigilia con Petagna. Mister Palladino ha optato, infatti, per la soluzione Dany Mota, che non è però riuscito a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Per Romagna si tratta della seconda partita consecutiva disputata per tutti i 90 minuti: non succedeva da più di 3 anni e noi de La Giovane Italia siamo contenti di rivederlo, innanzitutto in campo, ma anche disputare gare di questo livello. Sempre rimanendo nel reparto difensivo, va citata l'ottima performance sulla fascia sinistra di Pieragnolo, classe 2003, arrivato qualche settimana fa dal Sassuolo. Dinamico, ha dato "filo da torcere" a un giocatore come Ciurria, tra i migliori nel suo ruolo nella passata stagione. Un po’ in difficoltà all'inizio del match, come giusto che sia per un ragazzo della sua età alla prima esperienza con i professionisti, col passare dei minuti ha acquisito maggiori sicurezze, riprendendosi alla grande e denotando una spiccata personalità. Apprezzata, infine, la scelta di Nesta nel voler uscire palla a terra dalle retrovie: soluzione proposta anche con una certa disinvoltura.

Passiamo ora al centrocampo, dove va celebrata la prova di Portanova per autorevolezza, fisicità e senso della posizione. Insieme a capitan Cigarini, bravissimo anche l'altro compagno di reparto, il giovane Bianco: dinamico, sempre preciso e pronto a "disturbare" le linee di passaggio del Monza, che tentava di verticalizzare senza esiti positivi. L'ex Torino, tutt'ora di proprietà della Fiorentina, è tra le note più liete della partita di ieri: un vero "motorino" per la Reggiana, quando la squadra si schiacciava era il primo che provava a guadagnare campo e porsi come riferimento nei disimpegni.

Fondamentale il cambio di Nardi, che è riuscito a pareggiare i conti con un gran destro dalla distanza, arrivato dopo un'altra buona azione sulla fascia sinistra di Pieragnolo. Il suo ingresso, insieme a quelli di Vido e Pettinari, hanno cambiato completamente la squadra, offrendo maggior dinamicità ed imprevedibilità là davanti rispetto al primo tempo, dove Lanini era un po' isolato.

La Reggiana accede, dunque, al terzo turno della Coppa Italia dove affronterà il Genoa. Suggestiva la sfida tra allenatori, Nesta contro Gilardino, ex compagni di squadra ai tempi del Milan ed entrambi Campioni del Mondo con la Nazionale di Lippi.