Il gol di Bellodi stende la Vis Pesaro: Olbia prima nel Girone B

Gabriele Bellodi-Olbia atto III: questa volta a titolo definitivo. Il difensore centrale classe 2000, si lega ai bianchi con un contratto fino al 2026. Per l’ex Lgi, la prima esperienza nel nord della Sardegna, che corrisponde anche alla prima nel calcio professionistico, risale all’annata 18/19. Nonostante la giovane età riesce a ritagliarsi un ruolo importante con un grande minutaggio: raggiunge quota 30 presenze ed entra anche nel giro della nazionale U19. Ma la maglia azzurra non è certo una novità per Gabriele, essendo sempre stato convocato dall’U16 fino all’U20, per un totale di 22 presenze. La seconda avventura in Gallura è della passata stagione, con 35 presenze tra campionato e Coppa Italia, si leva anche lo sfizio dei primi gol tra i professionisti. La maggiore esperienza, acquisita nelle ultime esperienze di Crotone e Alessandria, si fa sentire e le chiavi della difesa sono ormai diventate di sua proprietà, a confermarlo il passaggio a titolo definitivo dal Milan.

La nuova stagione si è aperta come meglio non poteva, sia a livello collettivo, con i ragazzi di mister Leandro Greco a punteggio pieno dopo due giornate, che personale, con Gabriele che nella seconda gara, contro la Vis Pesaro, è risultato decisivo: al 79’ Ragatzu batte un corner dalla sinistra, Bellodi con uno stacco imperioso mette la palla alle spalle del portiere, sbloccando una partita inchiodata sullo 0-0. I bianchi difendono il vantaggio fino alla fine e al triplice fischio possono finalmente festeggiare, non solo la preziosa vittoria, ma anche la vetta della classifica in solitaria per una notte. Primato che ben presto condividerà con altre due compagini vale a dire Carrarese e soprattutto i rivali della Torres guidati da mister Alfonso Greco, nonchè prossima avversaria sabato al Bruno Nespoli. Un derby che si preannuncia infuocato, una sfida che vale più di tre punti, con tanti spunti di interesse e con in palio la vetta del Girone B di Serie C. È ancora presto per parlare, siamo solo all’inizio ma nel nord dell’Isola si inizia già a sognare, come mai era successo prima d’ora.