Mondiali Under 17, esordio vincente: Favo soddisfatto ma chiede più concretezza
Esordio vincente per l’Italia ai Mondiali Under 17 in corso di svolgimento in Qatar. Gli Azzurrini, guidati da Massimiliano Favo, hanno superato i padroni di casa grazie a un gol di Inacio, conquistando tre punti preziosi e aprendo nel migliore dei modi la loro avventura iridata.
Il successo, arrivato in un contesto non semplice, è stato accolto con soddisfazione dal tecnico, che ha però mantenuto il suo consueto equilibrio nell’analisi: “L’approccio non era facile – sottolinea Favo – perché abbiamo giocato con il Paese ospitante, che ha mostrato grande entusiasmo e tantissimi tifosi a sostenerli, in una location bellissima. Avevo paura che i ragazzi non approcciassero bene la partita per via dell’emozione, invece abbiamo fatto una buona gara, anche se concretizziamo meno di quanto produciamo. Al netto di questo, sono molto contento del gioco espresso dalla squadra”.
Parole che raccontano bene lo spirito del gruppo: consapevolezza del proprio valore, ma anche la volontà di crescere. L’Italia ha mostrato qualità nel possesso palla, intensità e buona organizzazione tattica, ma - come dichiarato dal CT - deve imparare a “chiudere” le partite con più cinismo, trasformando in gol la mole di gioco creata.
C’è poi un altro aspetto interessante nelle dichiarazioni di Favo: l’attenzione alla gestione emotiva. Giocare contro il Paese ospitante, davanti a un pubblico caloroso, poteva rappresentare una trappola psicologica per ragazzi di 16-17 anni. Invece, la squadra ha risposto con maturità, mostrando personalità e concentrazione. Segno di un gruppo che sta crescendo non solo dal punto di vista tecnico, ma anche caratteriale.
Ora, come ricorda lo stesso Favo, non c’è tempo per rilassarsi: “Godiamoci questa vittoria - conclude il tecnico azzurro - poi inizieremo a pensare alla Bolivia, che ha perso e quindi vorrà riscattarsi contro di noi”.
Giovedì, sempre all’Aspire Zone di Doha, gli Azzurrini affronteranno dunque la Bolivia, un avversario ferito e desideroso di reagire. Una sfida che nasconde insidie, ma che offrirà anche un nuovo banco di prova per misurare la solidità e la continuità della... giovane Italia.
