Il Confronto: Oliver Blini vs Christian Comotto

Quando pensiamo ai gol subito li associamo agli attaccanti, i bomber per eccellenza, che con le loro reti trascinano la squadra alla vittoria. Eppure, nelle rose di Empoli e Milan U15, questa stagione, tra i protagonisti in fase realizzativa ci sono anche due centrocampisti. 

L’Empoli ha dominato il Girone C ottenendo 16 vittorie su 18 gare e chiudendo il campionato a +13 dal Bologna secondo. Tra l’altro i ragazzi di mister Andrea Filippeschi sono stati gli unici a chiudere l’intera stagione da imbattuti, arrendendosi solo ai rigori in finale contro l'Inter, nella rivincita della finale U14, con gli azzurri sconfitti anche in quella occasione. Uno dei protagonisti della stagione empolese è sicuramente il centrocampista Oliver Blini. Per lui 18 presenze più 6 ai playoff e dopo Campaniello è il miglior marcatore della squadra con 12 reti in campionato più 5 in post-season. Giocatore che riempie l’area di rigore, con i suoi inserimenti risulta sempre pericoloso, con i compagni bravi ad offrirgli la palla al momento giusto e lui bravo a farsi trovare al posto giusto. Abile nel recuperare palloni e trasformare da difensiva ad offensiva l’azione, sono numerosi, infatti, gli assist e i passaggi chiave con cui ha mandato in porta i suoi compagni. Due le doppiette stagionali: la prima a Napoli (gara in cui è stato schierato attaccante), la seconda a Modena. I risultati ottenuti dall’Empoli a livello giovanile non sono un caso, in quel di Monteboro sono bravi ad allevare e far crescere per bene i ragazzi, e in questo gruppo sono numerosi, ultimo, in ordine anagrafico, l’attaccante classe 2009 Iacopo Landi, che ha fatto la differenza da sotto età andando (anche lui) in doppia cifra. Con i suoi dettami di gioco, mister Filippeschi è riuscito a tirar fuori il meglio di tutti i ragazzi, dando vita a manovre di gioco armoniose, quasi automatiche. Sicuramente una generazione da tenere sott’occhio quella 2008 empolese.  

Il secondo è Christian Comotto, figlio d’arte (Gianluca Comotto) e capitano del Milan U15. Come il “rivale” odierno, ha giocato principalmente come mezzala sinistra, ma si è visto anche come mediano nel centrocampo a 2 e come play e trequartista nel 4-3-1-2. È un giocatore di classe, che dà del tu al pallone, lo si nota subito, grazie alla sua tecnica che ne fa il metronomo e leader della squadra. Dotato di ottimi inserimenti, è lo specialista dei calci piazzati e dei rigori, questi ultimi spesso e volentieri guadagnati da lui stesso. Sono 16 le presenze nel girone B (chiuso alle spalle dei cugini nerazzurri), più le 4 nei playoff, con i ragazzi di mister Roberto Bertuzzo eliminati ai quarti dalla rivelazione Como (3-2 totale tra andata e ritorno per i lariani), che a sua volta è stato annientato dall’Empoli (9-3 totale). I gol in regular-season sono 12, ma vanno aggiunti i 2 realizzati ai playoff contro il Modena agli ottavi. Tra i gol più spettacolari ricordiamo sicurante la prima rete della stagione, siglata alla prima giornata contro il Verona: il capitano rossonero riceve palla dalla destra al limite dell’area di rigore e di prima con l’interno piede la mette all’angolino, imparabile per l’estremo difensore gialloblù. Da segnalare inoltre la tripletta siglata contro il Venezia alla sesta giornata, gara stravinta dai rossoneri per 10-0.  

Entrambi sono nel giro della nazionale U15 di Massimo Favo. Le ultime apparizioni risalgono alla doppia sfida giocatasi tra maggio e giugno contro la Polonia, con l’empolese andato pure a segno nel primo incontro, vinto 3-1 dagli azzurrini.