Frosinone show contro il Catanzaro: spettacolo, rabbia e segnali utili per il futuro

Il pubblico del “Piergiorgio Tintisona” ha assistito a un incontro vibrante, pieno di capovolgimenti e adrenalina. Il Frosinone ha conquistato la prima affermazione stagionale battendo il Catanzaro 4-3 in una partita che ha alternato episodi di grande equilibrio a fiammate offensive di alto livello.
La cronaca racconta di un avvio fulmineo degli ospiti: al 4’ Le Rose ha infilato la rete del vantaggio calabrese, prima che i padroni di casa ribaltassero la situazione con il rigore trasformato dal capitano Andrea Fargnoli al 15’ e il gran guizzo di Aversa al 24’. Il Catanzaro non si è arreso e al 30’ Tomaino ha ristabilito la parità, chiudendo così il primo tempo sul 2-2. Nella ripresa il subentrato Falasconi è stato decisivo: sua la prodezza del 3-2 al 47’ e poi la zampata che ha fissato il 4-3 definitivo al 62’.
Lo spunto dal campo che lascia più riflessioni è proprio questo: la squadra ciociara ha mostrato temperamento e capacità di reazione, qualità fondamentali in un campionato dove la tenuta mentale spesso fa la differenza. Tuttavia la gara ha messo in luce anche dei limiti, specialmente nella gestione dei momenti di sofferenza e nella copertura difensiva sui rimbalzi — aspetti su cui lo staff dovrà lavorare per garantire maggiore stabilità.
Guardando avanti, il gruppo avrà l’occasione di confermare il miglioramento nelle prossime giornate: servirà concretezza nei primi minuti, attenzione sui palloni inattivi e lucidità nel finalizzare le occasioni create. Se i ragazzi sapranno capitalizzare lo spirito mostrato, la crescita collettiva potrà tradursi presto in risultati più regolari.