Simone Lupo: la stella più luminosa del Milan di Baldo

Questo weekend è andata in scena la partita tra Lecco e Milan, terminata 1-0 al Centro Sportivo "Al Bione".

Risultato che ha sorpreso: i rossoneri cercavano a tutti i costi i tre punti per scalare la classifica, ma han trovato davanti a sè una squadra che ha fatto di tutto per metterli in difficoltà. La maggior parte delle occasioni pericolose però le ha avute la squadra di Milano, con i quattro "diavoli" davanti: Pisati, Lupo, Zaramella e La Mantia, che han tormentato per tutti i 70 minuti la difesa avversaria.

Nomina di merito per il numero 10 Simone Lupo. Il palermitano, ormai da dieci anni in uno dei club più vincenti d'Europa, si sta facendo sempre più notare con prestazioni ad altissimo livello: ne è una conferma la partita di questo weekend. Si è reso pericoloso fin da subito, a metà primo tempo dopo un lancio di Cullotta il pallone gli finisce tra i piedi e coordinandosi in pochi millisecondi cerca la conclusione al volo, che però non impensierisce più di troppo l'estremo difensore. Ancora protagonista nel secondo tempo dopo una disattenzione di Nova, il classe 2008 recupera palla sulla trequarti inventandosi uno spazio tra la linea difensiva avversaria per poi incrociare il destro nell'angolino basso, ma che purtroppo viene bloccato da una grandissima parata di Romeo.

Esterno offensivo dal fiuto innato del gol: per ora sono 9 in campionato, in squadra è dietro solo all'italo-argentino Simon La Mantia. Ciò che spicca del talento siciliano è la sua fisicità e rapidità che sfrutta nel miglior dei modi con incursioni palla al piede e dribbling ad altissima velocità. In un Milan ricco di giovani stelle, sicuramente Simone Lupo è una delle più appariscenti.