Prima Solbes, poi Reale: la Roma batte la Dea e prepara la rivincita contro il Genoa

La Roma conquista la semifinale contro l'Atalanta e approda alla finalissima di giovedì sera, dove affronterà il Genoa. Si tratterà di una rivincita per i giallorossi, che nel 2021 sfiorarono lo Scudetto proprio con il Grifone, allenato anche in quella stagione da Ruotolo: decisiva la rete di Vassallo a consegnare il tricolore ai rossoblu.

La prima occasione del match è per la Roma, che va vicina alla rete del vantaggio con Feola: decisivo l'intervento di Torriani, che chiude lo specchio della porta al proprio avversario. I giallorossi sfiorano nuovamente l'1-0 al 14', con Nardozi che calcia forte sul primo palo ma colpisce l'esterno della rete, dando soltanto l'impressione del gol. Poche emozioni in questi 45 minuti, con l'unica vera chance in favore della Dea che arriva al 45', ovvero la traversa colpita da Arrigoni su calcio d'angolo.

La seconda frazione si apre con la rete (dopo 90 secondi!) di Solbes, che a pochi passi da Torriani non sbaglia. Da menzionare il contributo offerto da Feola nell'azione del gol: è da un suo tiro deviato, infatti, che nasce l'1-0. La Roma ritrova fiducia e solo un super intervento del portiere nerazzurro su Della Rocca permette all'Atalanta di "rimanere a galla", evitando un 2-0 pesantissimo al 50'. Nulla può, invece, sulla conclusione a botta sicura di Reale, che dal limite dell'area di rigore trova l'angolino perfetto per siglare il raddoppio. La Dea prova a reagire, soprattutto con Cassa e Simonetto, ma in entrambe le situazioni il pallone termina fuori, a pochi centimetri dal palo. Al 75' ecco la rete che accorcia le distanze: è il solito Baldo a dare qualche speranza ai nerazzurri nei minuti finali. I nerazzurri spingono sull'acceleratore, ma la Roma si difende molto bene, evitando qualsiasi pericolo e mantenendo il risultato sul 2-1 al termine dei 90 minuti.

Appuntamento, dunque, a giovedì sera, quando scopriremo chi tra Genoa e Roma potrà laurearsi campione d'Italia nella categoria Under 18.