È Tiago Malfatti l'MVPlayer di Milan-Juventus, finale 1-2 posto del Memorial Vecchi

La finalissima si conclude con la vittoria dei bianconeri ai rigori, Malfatti è il punto di riferimento della Juventus Under 16
10.09.2023 16:00 di  Sofia Dello Russo   vedi letture
Milan-Juventus Under 16
Milan-Juventus Under 16

Concluso il 1º Trofeo Villiam Vecchi la squadra vincitrice è la Juventus, e Tiago Malfatti è il nostro MVPlayer della finale vinta ai calci di rigore contro il Milan (Dopo l’1-1 dei regolamentari).

Fino a quando è rimasto nel rettangolo di gioco è stato presente ed energico; ha trasmesso sicurezza ai suoi compagni chiudendo gli spazi in ogni azione pericolosa del Milan. E questo nonostante una struttura ancora parecchio tardiva rispetto al resto di tutti i partecipanti alla Finale. Una testimonianza, se ce ne fosse bisogno, di come la parte “pensate” e il dinamismo possano ancora essere scelte futuribili nel calcio Under. Un applauso quindi a Mister Grauso (forse anche per caratteristiche simili da giocatore, capace di comprendere al meglio certe potenzialità)  per aver puntato , in una finale con temperature elevate, sulle doti tecniche e della eccellente visione di gioco dello scricciolo in maglia 4.

Così come segnaliamo volentieri questa investitura un' pò controtendenza rispetto al fattore “pronto-subito” del calcio di casa nostra Under, non possiamo esimerci da una critica costruttiva rivolta all’atteggiamento provocatorio del portiere Huli durante i tiri dal dischetto, scioccamente volto a distrarre chi dei rossoneri si apprestava a calciare. 

Come rispettato, a termini anche di regolamento, da parte del collega in maglia rossonera.
“Il portiere difendente deve rimanere sulla linea di porta, tra i pali, senza toccare la traversa, i pali o la rete della porta, facendo fronte a chi esegue il tiro, fino a quando il pallone non sia stato calciato” ARTICOLO 14.

Lungi da fare morali ad adolescenti, nel pieno di un’età dove il motto più bello è legato ad una dei tormentoni estivi di Angelina Mango (“E lo so, e lo so, quanto vale un errore quanto è bello sbagliare) , ci permettiamo solo di rimembrar la figura storica di quel signore al quale è intitolato proprio il torneo. 

Ecco, per chi lo ha conosciuto bene Villiam, contava la serietà e il comprendere quanto si possa essere un esempio ispirativo per i più piccoli. Un po come un altro grandissimo modello di riferimento del ruolo della storia Juventus, tale Zoff Dino da Mariano del Friuli. 

Al fanciullo abbiamo simbolicamente consegnato uno dei nostri volumi, dove un po’ di storia recente del calcio azzurro si può ripassare. 
Magari per leggere altri recenti profili ispirativi usciti dal vivaio bianconero, con profili di grande educazione e compostezza, quali Audero o Siano ad esempio.

La riflessione finale pero’ va sempre sul lato dell’esempio dato dagli adulti e dallo sforzo da compiere costantemente, per risultare esponenti continuativi di aspetti valoriali.

Lato guardiani delle porte abbiamo avuto proprio un esempio di deficienza totale (anche qui, occhio alle differenze e allo studio etimologico della parola latina, che invitiamo a considerare non come una mera offesa) in occasione di una recente finale Mondiale. Non andiamo oltre nel dettaglio perché non ne vale la pena. Ma… Inevitabile pochi mesi dopo questo riscontro “ispirativo”…

Si poteva rimediare in corsa in parte. Sempre lato adulti.
A partire dal direttore di gara che ha assistito, senza un minimo di richiamo al rispetto del regolamento e degli avversari, al fuori programma.

Sino alla scelta di premiarlo come miglior portiere del torneo. 
Ci sono esempi che a volte si possono dare a discapito degli eventi agonisitici e di chi segna un gol o para un rigore in più.
E’ la filosofia del nostro MVPlayer. 
Sarebbe dovuta essere anche quella di chi poteva onorare meglio la scelta di un riconoscimento, , distinguendosi anche per conoscenza e  coerenza, di un Memorial legato ad un'icona della signorilità.