Il Sassuolo conquista il Memorial Previdi e si conferma campione

I neroverdi, grazie a un secondo tempo straordinario, battono l’Hellas Verona in finale e alzano il trofeo per il secondo anno consecutivo.
04.09.2023 13:30 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Il Sassuolo conquista il Memorial Previdi e si conferma campione

Cinque giorni dall’intensità pantagruelica. Medesimo torneo, diversi interpreti, stesso esito, un anno dopo. L’XI edizione del torneo Memorial Previdi si è conclusa con gli agguerritissimi neroverdi del Sassuolo, trascinati da Luca Lattanzi, sollevare sotto il cielo emiliano il trofeo per la prima volta nella loro storia. 374 giorni dopo, Maurizio Neri ha guidato i suoi Under 17 verso l’impresa più complessa di qualsiasi sport: ripetersi.

Prima dell’ultimo atto, però, appare doveroso fare qualche passo indietro riavvolgendo il nastro dei già citati cinque giorni. Come tutti i campioni in carica, proprio i ragazzi del Sassuolo hanno inaugurato la manifestazione regolando il Bologna di mister Denis Biavati grazie alle reti di Goulart, Campani e Ardizzone. I rossoblu', complice anche un po’ di sfortuna per le diverse occasioni create e non concretizzate, salutano il torneo già alla seconda giornata, subendo un gran secondo tempo della Spal dopo 35 minuti iniziali equilibratissimi. Gli estensi sono in forma smagliante e lo confermano trionfando proprio sul Sassuolo alla terza giornata, strappando la prima posizione e presentandosi alla semifinale come squadra più in forma del torneo, insieme a un Modena scintillante che doma il girone B mettendo sotto Hellas, Roma e Lugano.

Nonostante il mancato accesso alle semifinali figurano molto bene i giallorossi da sotto età (2008 e 2009), bravissimi a tenere testa ad avversari più grandi e, in certi casi, molto più strutturati. Nota di merito all’enorme cuore del Lugano di mister Alessandro Pugliese che, soprattutto nel confronto con la Roma, ha mostrato tenacia, sprazzi di grande talento e enorme spirito di sacrificio.

Si arriva alla giornata di sabato pomeriggio con l’Hellas Verona di mister Mauro Coppini che si aggiudica il primo posto disponibile per la finale, per mezzo di un secco 2-0 alla Spal; tre ore dopo, è il Sassuolo a esultare al triplice fischio nel derby modenese per poi presentarsi alla partita principe da campione in carica con la famelica voglia di riconfermarsi. Per l’appunto, è esattamente ciò che avviene: nella finale di domenica mattina, grandissimo primo tempo del Verona che chiude avanti grazie a Brais; superbi secondi 35 minuti neroverdi grazie a Chiricallo e al solito Goulart, capocannoniere del torneo.