Palo, traversa, fuori e... gol - Calcio o Winnie The Pooh?

15.11.2020 09:00 di  Max Tosi   vedi letture

Come promesso, eccoci. E’ passata un’altra settimana e con la nostra penisola ormai vicina al lockdown totale, pare che l’immobilismo si sia impossessato anche di manine e scrivanie dei settori giovanili. Vi avevamo annunciato l’appuntamento. Da ormai più di due mesi, inoltrandoci nel bosco dei Cento Acri del pallone, a caccia di miele prezioso (sotto forma di anagrafiche di ragazzi e ragazze, tabellini di gara o foto tessere in chiave costruzione almanacco e database) scopriamo una fauna di personaggi veramente pittoresca.

Ci siamo autolegittimati quindi a domandarci il perché. Ma senza doverci dare una risposta, abbiamo virato altrove. Ovvero spingerci a paragonare l’ambiente appunto al meraviglioso habitat di Winnie The Pooh. Dove però, a dispetto dei personaggi della favola ideata da Alan Alexander Milne, i “nostri” ricoprono incarichi acclarati e percepiscono compensi. Trovando sempre e comunque collocazione continuativa nel meraviglioso mondo della (im)meritocrazia pallonara italiota.

Ah. Avendo come tematica il calcio, il naming della rubrica avrà proprio quella volontà. Affiancare le bizzarre motivazioni ricevute alle “situazioni di gioco” più consone o riconosciute (palo, traversa, fuori e gol). Ironizzando, a modo nostro sulla situazione, con il solo fine di smuovere qualcosa.

PALO! Ovvero la storia dell’oliva ascolana di traverso.
Stefano Benni, nel suo Bar Sport con la “Luisona” immangiabile ci ha fatto impazzire dalle risate. Evidentemente è tempo di aggiornare il file. Ad Ascoli da settimane attendiamo feedback da un settore giovanile che pareva essersi affrancato dalla logica totalitaria del gerarca finto buonista. Però, con nostro sommo dispiacere, alla  richiesta per l’invio delle anagrafiche delle squadre, dallaPprimavera sino alla Under 15, ci comunicano che avremmo dovuto “aspettare il consenso sulla privacy”. E noi pazientemente, attendiamo.

Passano i giorni, passano le settimane. Ma delle anagrafiche neanche l’ombra. Sollecitiamo. Silenzio. Eppure la fantomatica normativa sulla privacy arriva di prassi al momento stesso del tesseramento. Ci sorge un dubbio. Ma i campionati Under sono cominciati o ci siamo fatti un film nostro? Ed anche. Ma ora che è tutto fermo, se uno volesse veramente recuperare, non piu’ oberato dalla quotidianità, non ne avrebbe facoltà? Attendiamo sviluppi.

TRAVERSA!! Sul calar della sera, Co(n)se(n)za, ormai siamo al desio.
“La mail ti arriva in serata” è la tranquillante filastrocca che ci arriva dalla Calabria. Cosenza, per la precisione. Anche qui servirebbero solo le semplice anagrafiche dei giocatori. Nome, cognome, luogo e data di nascita, altezza, peso e piede di calcio. Tempo di lavorazione fattiva? Un'ora e 37 minuti (miglior giro by Roberto Marta, scuderia Atalanta).

È un po’ come quando ti siedi sul divano dopo cena, reduce da una giornata di lavoro pesantissima e vuoi rilassarti con qualcosa di poco impegnativo, qualcosa che non ti dia da pensare.  Continui per ore a cercare il film giusto, attendi, ma non lo trovi. Il problema è che spesso ci si addormenta con ancora quel gusto non soddisfatto. Che fare? Riprovarci e sperare nella sera dopo! In fondo, ci siamo abituati a fare Con. E purtroppo, senza.

FUORI!! SalerniTANA di Winnie?
Sarebbe ancora zona gialla. Ma evidentemente, come vuole il governatore De Luca, il rosso pare il colore piu’ adatto.  Quella anche della vergogna , sulla vicenda prima squadra vs Reggiana in pieno Covid. Ma vabbè, li abbiamo compreso che sui tamponi pare esserci una corsia preferenziale a parte. Torniamo ai colori. Verde è quello che ti appare quando ti connetti su zoom. Quando schiacci il tasto invio di una mail. O quando provi con whup.

Rosso invece è quando stacchi. Tutto. Un luogo virtuale (o fisico?) del calcio nostrano. Un po’ come quella storiella del tale che suonava al Conservatorio ma non gli hanno mai aperto. Sono mesi che proviamo a trovare tracce di vita sul pianeta Salernitana. Vanamente. Con loro ci sovviene in mente il grande Edo Bennato. “Poi la strada la trovi da te, porta all’isola che non c’è”.

GOL!! Spal… leggiati a Ferrara.
Ci teniamo a sottolineare chi si è dimostrato fin da subito disponibile ed efficiente. Il nostro referente LGI ha ricevuto i dati precisi e perfetti, il tutto in pochi giorni. Siamo molto contenti del lavoro condiviso con l’equipe capeggiata da Ruggero Ludergnani. Un po’ meno l’addetto stampa spallino. “Ho avuto piu’ contatti con te che con la morosa e i genitori sta settimana… Mi dai tregua??!”

Certo. Ovviamente. Ci bastava solo poter condividere informazioni che sarebbero le basi del tuo lavoro. “Grazie, amici de La Giovane Italia… Quando esce l’almanacco??”.

Torna alla fidanzata e a mamma e papà. Vedrai che te ne accorgi.

Redazione LGI