Tommaso Tucci, una mezzala 2004 per l’Alcione Milano

Tommaso Tucci non sarà ancora finito sui tabellini della nuova stagione LND ma il classe 2004, in chi l’ha visto, un sorriso e un complimento al vicino li ha generati di sicuro. Tucci viene aggregato in Prima Squadra nell’Alcione Milano (neopromossa milanese militante nel girone D) direttamente dalla Juniores durante il ritiro estivo, nel quale “ha fatto passi da gigante” ci confessa il vice allenatore Sergio Pellegrino. Progressi notati e premiati dall’allenatore Giovanni Cusatis. Entrata in campo durante l’esordio in Campionato, titolarità in due occasioni (una in Coppa Italia) e di nuovo contribuzione dalla panchina in tre partite.

Caratteristiche e atteggiamento  di Tommaso Tucci

Tucci è una mezzala sinistra (in campo) e mancina (di piede) dalla struttura slanciata e corporatura asciutta, connubio che ad oggi lo fa sembrare più alto dei suoi 176 cm. Rapido nei movimenti di gambe nel breve e medio termine i quali, insieme ad un ottimo controllo in ricezione, gli permettono di smistare palloni con ordine, soprattutto quando le zone di campo si restringono. L’attitudine alla costruzione e ad offendere la si nota anche dai gesti: prima di ricevere palla indica con la mano ai compagni dove sarebbe più conveniente riceverla.  Atteggiamento che suggerisce un pensiero ardito certe volte e, in altre, un po’ troppo complesso. Attitudine esplorativa in campo che si ripropone in allenamento: “É un ragazzo serio, forse un po’ introverso ma estremamente ligio e curioso: fa domande in continuazione” ci ricorda il suo vice allenatore.
La sua tendenza ad assistere e ad avanzare è spiccata e dalla qualità non usuale per una mezzala che, difatti, ha doti naturali differenti rispetto alla pura difesa. Non di rado viene superato dal diretto avversario ma nulla che robustezza ed esperienza non possano colmare, soprattutto notando l’impegno nel recuperare dei metri persi o un contrasto sfortunato. Tommaso Tucci quindi non sarà ancora salito alle luci della ribalta ma, di certo, si trova sul palco giusto: le idee propositive del tecnico Cusatis, il progetto attuale ma futuribile dell’Alcione e il suo ambiente giovanile lo potranno aiutare a diventare un profilo da “La Giovane Italia”.