Fascia da capitano e gol: Samuele Picardi trascina il Vicenza

Inizio positivo di campionato per il Vicenza: i berici hanno vinto le prime due partite della stagione, imponendosi a Lecco e superando la Sampdoria nell'ultimo turno di campionato. In una squadra profondamente rivoluzionata, che ha puntato su un minore apporto dei fuori quota per investire maggiormente sul gruppo dei 2008, i compiti di capitano se li spartiscono i "vecchi" della squadra. Forti di una stagione in Primavera alle spalle, i 2007 del gruppo hanno finora portato tanto fieno in cascina per i più giovani. Tra questi, è tornato in voga il nome di Samuele Picardi, attaccante esterno biancorosso, che in questo avvio di stagione ha anche vestito la fascia da capitano.
Alla seconda stagione in Primavera, Picardi già l'anno scorso si era messo in luce come un giocatore importante nella squadra, allenata all'ora da Luca Rigoni. Spartendosi i ruoli in attacco con Soragni e Garnero (o all'ocorrenza Broggian), complice l'infortunio di Romio, il classe 2007 si era ritagliato un ruolo fondamentale, risultando un prezioso elemento offensivo, capace di mettersi in proprio come di creare per i compagni, tanto da marcare 4 reti in 14 partite e di non sembrare soffrire il salto di categoria. Poi, sul più bello, la stagione è praticamente finita: un infortunio al piede lo ha messo fuori causa da gennaio in poi, rientrando solo i play-off, e arrestandone la crescita.
Quest'anno, dopo una preparazione svolta a puntino, anche con il cambio di allenatore (da Rigoni a Guido Belardinelli, un veterano delle giovanili) ha preso per mano la squadra: forte di essere al secondo anno, con estro e capacità di cambiare la partita, Picardi ha iniziato col botto. Importante nel match di Lecco, decisivo in casa contro la Sampdoria, quando ha marcato l'unico incontro del match poco dopo la mezzora, risolvendo un incontro in cui i due arieti dell'attacco vicentino (Poier e Romio) non erano riusciti ad incidere particolarmente, dopo la scorpacciata di Lecco. Capacità di saltare l'uomo, tiro da fuori, possibilità di essere schierato sia come trequartista che come attaccante esterno, ma anche tanta, tantissima grinta da vendere: lotta su ogni pallone ed è fondamentale negli equilibri dello spogliatoio, tanto che la fascia di capitano è andata a lui piuttosto che a Moscati, Romio o Rosa (quest'ultimo elemento fisso della prima squadra).
Nonostante l'inizio di stagione promettente, l'obiettivo del Vicenza resta la salvezza. Ma si sa, il campionato Primavera è bello anche perché imprevedibile e un filotto di risultati, unito a una maggiore consapevolezza del gruppo, può consentire di raggiungere traguardi anche inaspettati. Sabato contro l'Albinoleffe, in un match che è uno scontro al vertice, Picardi e i suoi potranno confermare di essere una delle squadre da battere del campionato.