Vecchiato entra e spacca la partita: il Venezia convince contro la Triestina

Dopo un primo tempo di maggiore sofferenza, il neoentrato prima serve l'assist per il raddoppio in avvio di ripresa, quindi segna e chiude la sfida
20.10.2022 11:00 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
Vecchiato entra e spacca la partita: il Venezia convince contro la Triestina

Dopo il pesante ko rimediato sul campo del Padova, il Venezia under 14 trova la prima vittoria in campionato sconfiggendo con un perentorio 3-0 la Triestina. I lagunari hanno vinto grazie alle reti messe a segno da Riccardo Sperandio, Mattia Ballarin e Nicolò Vecchiato. Proprio quest'ultimo, ala sinistra della formazione lagunare, è il protagonista del nostro focus, per la tenacia e la voglia messe in campo una volta subentrato ad inizio ripresa. 

Il match contro gli alabardati, in avvio, era subito risultato complicato: schieratasi sulla difensiva, la Triestina ha cercato spesso di mettere in difficoltà la difesa veneziana con veloci ripartenze. Dopo venti minuti di fatica, anche offensiva, a sbloccare il match per i lagunari ci ha pensato Sperandio, che su un lancio lungo ha avuto il merito di crederci e di andare a contrastare il portiere triestino, Martin, intento a rinviare col piede; l'attaccante ha quindi respinto direttamente in porta il tentativo di rilancio dell'estremo difensore, siglando il vantaggio veneto. 

Poco, forse, per quanto visto, specie a livello di gioco: seguendo i dettami dell'intero settore giovanile sul possesso palla e sull'attaccare sempre l'avversario, trascinati dalle geometrie di Soligo a centrocampo i ragazzi di mister De Nardi non riescono a infilare il raddoppio prima della ripresa. E così, arriva il cambio che muta definitivamente la sfida: fuori l'autore del gol, Sperandio, e dentro Vecchiato, che ripaga immediatamente la fiducia del mister con una progressione devastante sulla sinistra, in cui salta due uomini e guadagna il fondo del campo; da lì, passaggio basso e teso per l'accorrente Ballarin, che realizza il gol del raddoppio a porta completamente sguarnita. 

Poco dopo, Vecchiato prova a ripetersi: questa volta l'ultimo passaggio favorisce Aprea, ma il tentativo della punta finisce tra le braccia di Martin. E allora, l'ala sinistra si mette in proprio, mostrando grande opportunismo nell'ccasione che chiude la contesa: un lancio da centro campo trova Della Pietà in area, ma il tentativo acrobatico del numero 15 è fuori misura; ci pensa quindi Vecchiato a catapultarsi sul pallone e scaraventare in rete il gol che chiude definitivamente la sfida contro i giuliani. 

Ecco, se c'è qualcuno che comunque merita una menzione a parte, è proprio Leonardo Dalla Pietà: subentrato a Ballarin in posizione di ala destra, il numero 15 fa di tutto per centrare il poker e andare a bersaglio. Lo fa con due tiri splendidi, ma entrambe le conclusioni si stampano sui legni: il primo suilla traversa, il secondo sul palo. Gli auguriamo di trovare presto la via del gol, ma con questa qualità di tiro siamo sicuri che lo troverà in fretta. 

Tornando a Vecchiato, la prestazione di Nicolò colpisce per la grande maturità mostrata: pur arrivando a pochi passi dal portiere, ha sempre dimostrato di capire quando scaricare la palla su un compagno meglio piazzato invece che tentare il tiro, prendendosi la responsabilità di concludere solo quando meglio messo rispetto ai compagni. Ottimo il suo spunto veloce, con cui ha seminato avversari lungo la fascia, Nicolò è un prospetto che si integra alla perfezione nel gioco del Venezia voluto da mister De Nardi: circolazione di palla, altruismo, qualità nel palleggio e nel tiro. 

Ora, la strada del Venezia prevede la difficile trasferta di Bolzano contro il Südtirol, formazione ancora imbattuta e che vuole restare nelle posizioni alte della classifica. Servirà il miglior Venezia per riuscire ad espugnare il campo altoatesino, ma con le grandi qualità dimostrate dalla squadra, anche dalla panchina, i sogni di gloria sono possibili.