La Torres all'inseguimento della Virtus Verona nella lotta promozione

I sardi, pur falcidiati dagli infortuni, sono imbattuti da sette partite e stanno cercando di riprendere i rossoblu per giocarsi l'accesso in Primavera 3
01.03.2024 15:15 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
La Torres Primavera
La Torres Primavera

Nonostante lo 0-0 di Legnago, che l'ha ricacciata a sei punti di distacco dal primo posto, occupato dalla Virtus Verona, la Torres resta ancora la più accreditata rivale dei rossoblu nella corsa ad un piazzamento in Primavera 3. I sardi sono in striscia vincente dallo scorso dicembre: sette risultati utili consecutivi (comprese le vittorie proprio sulla Virtus e sul Lumezzane, terzo della classe) che hanno proiettato la squadra di Sanna nelle zone altissime della classifica. Una situazione quasi impensabile, ripensando solamente a diciotto mesi fa. 

Sì, perché la Torres si è trovata a dover disputare il campionato di Primavera 4 a sorpresa: dopo la retrocessione del 2015, i rossoblu sono dovuti passare per un fallimento e barcamenarsi tra Serie D ed Eccellenza. Fino a quando, grazie alla vittoria dei play-off di Serie D, non è arrivato il ripescaggio tra i professionisti e la conseguente ammissione al campionato giovanile di categoria. Confermato l'organico, nella passata stagione la Torres ha chiuso nella metà bassa del girone, avendo però l'accortezza, da gennaio in poi, di promuovere gran parte della formazione Under 17 in Primavera. Il gruppo, quest'anno, rodato da quei sei mesi in più, si sta rivelando come una delle squadre più solidi del campionato, con due soli 2005 (Del Giudice e Puggioni) e un gruppo composto interamente da 2006. 

Non è banale quindi il secondo posto dei sardi, a maggior ragione se si va vedere quanto l'organico negli ultimi mesi sia stato falcidiato dagli infortuni. I due portieri sono entrambi in infermeria: Emanuele Carta si è rotto la spalla con la prima squadra e non ha mai potuto giocare; Riccardo Baldanzi invece si è fermato per la rottura del menisco a gennaio. La difesa, poi, è stata gravata dalla rottura del legamento crociato di due elementi, costringendo spesso mister Sanna a soluzioni emergenziali. A gennaio la società ha fatto comunque arrivare dal Cagliari Mattia Minelli, difensore che si è subito integrato nei meccanismi di squadra; quindi, i due portieri dell'Under 17, Petricciuolo e Tedde, sono stati entrambi promossi nel gruppo dei più grandi. Pur con tutte queste defezioni, specie in difesa, la Torres ha incassato solo tre reti nelle ultime cinque partite. portando a casa anche tre clean sheet. 

Il gruppo di Sanna è variabile nel modulo: può giocare tranquillamente 3-4-1-2 come 3-5-2 o 4-3-1-2, a seconda delle esigenze. Davanti a Petricciuolo (normalmente il titolare tra i pali), operano Dieni, Secci, BIasiato, Minelli e Mudadu, a seconda delle necessità. Anche con la difesa a tre, i braccetti possono avere tranquillamente licenza di spingere. Il più vecchio del gruppo, Del Giudice, opera a centrocampo con Deriu in copertura su Serra o Fiori (i due play). In attacco spazio a Leso o Alberti, due centravanti dalle caratteristiche diverse: Leso preferisce la profondità, Alberti più classicamente gioca spalle alla porta. Al loro supporto, la fantasia di Solinas e Ruggiu, o all'occorrenza Luiu. 

Pur con le defezioni sopracitate, la Torres sta sopperendo alle assenze e alle difficoltà di un campionato con trasferte sempre lunghissime come quello dei sardi. A sei giornate dalla fine, il distacco di sei punti non è incolmabile: basterebbe, eventualmente, rosicchiare tre quattro punti entro l'ultima giornata. Sì, perché il gran finale della stagione di Primavera 4, mette sul piatto Virtus Verona - Torres. Un possibile scontro diretto all'ultimo respiro, che potrebbe valere la promozione diretta.