È Jacopo Gambaro l'MVPlayer LGI di Cittadella-Padova, ottava giornata del girone A
Vittoria pesante per il Cittadella nel derby contro il Padova: superando per 1-0 i biancoscudati, i cittadellesi mantengono il primo posto, raggiunto la settimana prima superando il Como per 4-0 a domicilio, e restano ancora imbattuti in campionato. In un match deciso dalla zampata di Ceccarelli a metà del primo tempo, a prendersi il posto di migliore in campo è il braccetto di sinistra Jacopo Gambaro a prendersi il premio di MVP, a coronamento di due mesi in cui il classe 2009 si è preso meritatamente la maglia da titolare nel pacchetto arretrato del Cittadella.
Contro il Padova non è una partita qualsiasi: il derby del Padovano, che collega il capoluogo ad uno dei comuni più rappresentativi, contrappone un Cittadella capolista ancora imbattuto e un Padova invece in crisi di risultati. I biancoscudati, infatti, non vincono dallo scorso 8 marzo e in questi due mesi di campionato hanno ottenuto quattro pareggi e tre sconfitte. Vista la classifica deficitaria degli ospiti e l'importanza anche emotiva della sfida, gli ingredienti per il match sono tutti sul tavolo. Nel primo tempo, la partita la fa a lungo il Cittadella, che trova la rete a metà del primo tempo con Ceccarelli; quindi, sono le parate di Turrini a preservare il vantaggio, negando il gol a Gardin e Carraro nei minuti finali della frazione. Ma chi si aspetta una ripresa con il Padova che chiude in area i padroni di casa si sbaglia: i biancoscudati restano invischiati nella ragnatela della difesa di casa (un solo gol subito nelle ultime sei partite) e non si rendono quasi mai pericolosi. Il trio di difesa, formato da capitan Gobbato, Scarpa e Gambaro, non lascia praticamente spazi e chiude in ogni situazione ad ogni pericolo, salvaguardando un successo meritato con meno grattacapi e tensioni di quello che si poteva prevedere.
Risulta quindi giusto premiare uno dei tre difensori al termine della gara: il Cittadella ha concesso pochissimo in tutto l'arco della gara, non andando mai in affanno. E, del pacchetto arretrato, Gambaro emerge come il migliore: dalla sua parte, i biancoscudati non riescono praticamente mai a passare, con i giocatori ospiti neutralizzati dall'abilità del braccetto di sinistra. Inoltre, Gambaro dimostra un'innata abilità nell'intercettare palloni e di mettersi al posto giusto sulle linee di passaggio, interrompendo l'azione del Padova e rilanciando l'azione dei suoi. Una grande prova, ulteriormente enfatizzata dal fatto che sia un sottoleva.
Gambaro, infatti, è arrivato alla Primavera in estate, a causa dell'infortunio di Parisini. Questo gli ha schiuso le porte del campo e, da inizio anno, ha giocato praticamente sempre titolare. Destro di piede, le sue abilità tecniche gli consentono di giocare senza problemi anche a sinistra, utilizzando (sul breve) il piede debole senza problemi. Ottimo fisico, non ha paura del duello corpo a corpo, preciso di testa e negli interventi difensivi, il classe 2009 si sta meritando i gradi nella squadra di Agostini una partita alla volta.
Dopo la pausa per le nazionali, i granata saranno nuovamente impegnati in casa, contro il Lecco. Un'altra partita per confermarsi in vetta alla classifica.
