Puggioni, Sampdoria e l'eredità di guanti: la passione passa di mano in mano
Una stagione che fin qui non sta sorridendo alla Sampdoria allenata da mister Nicolò Buono: ultimo posto in classifica con un solo punto raccolto in otto giornate, 10 gol fatti e 22 gol subiti.
Sappiamo che alla fine dei conti, ciò che conta è il risultato, ma alle volte è doveroso andare oltre a quello che il tabellino riporta. Perchè i blucerchiati in questo avvio di stagione non stanno raccogliendo quanto meriterebbero, e lo hanno dimostrato anche nell'ultimo derby, in una partita giocata a viso aperto con i rivali cittadini, che si sono imposti per 0-1 grazie al gol di Vargiu.
E all'interno della rosa si sta imponendo in maniera sempre più decisa un giocatore che ha un legame speciale con l'ambiente: stiamo parlando di Christopher Puggioni, figlio di Christian, ex numero 1 e attuale Responsabile del Settore Giovanile del Doria.
Classe 2011, già lo scorso anno quando difendeva i pali dell'Under 14, ha avuto la chance di misurarsi con i più grandi in Under 15, categoria in cui quest'anno sta fornendo prestazioni ottime, nonostante la classifica. Nel derby si è visto un portiere già formato, capace di racchiudere tutte quelle caratteristiche che ormai deve avere un portiere moderno: fluidità nel gioco con i piedi, leadership nel comandare la difesa, prontezza negli interventi e reattività in uscita. Le sue tante parate hanno tenuto in corsa la Samp fino all'ultimo, anche se alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca.
La Sampdoria guarda al futuro con fiducia e con la convinzione che il percorso di Christopher sia solo all’inizio di una storia importante, fatta di crescita, sogni e tanto lavoro.
Perché certe eredità non si misurano solo nei gesti tecnici, ma nel cuore e nel legame con questa maglia.
E in casa Puggioni, quel legame continua a battere forte, come il primo giorno!
