ESCLUSIVA LGI: CITTADELLA-PADOVA, SABATO ALLE 14:30 IN DIRETTA SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE

I granata, dalla settimana scorsa in vetta alla classifica, ricevono la visita dei biancoscudati per il derby, che in campionato non hanno ancora mai vinto
07.11.2025 21:00 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
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Derby veneto importante sabato pomeriggio su La Giovane Italia. Alle 14.30, il Cittadella, fresco capolista del campionato di Primavera 2, riceve la visita del Padova per novanta minuti fondamentali per entrambe le squadre. Si gioca allo stadio Cavallin di Loreggia.

Quante cose sono cambiate, nel giro di qualche mese. Lo scorso giugno, questa stessa partita, in programma per l'ultima di campionato, valeva punti per la salvezza. Il Cittadella ci arrivava di rincorsa, dopo aver faticato a lungo per tutto il torneo; il Padova, invece, in calando, con un finale di stagione complicato da infortuni e una serie pesante di sconfitte. I granata s'imposero di misura con una rete di Mureddu, prendendosi di forza la salvezza; obiettivo raggiunto anche dai biancoscudati che, favoriti dalla classifica prima del fischio d'inizio, mantennero la categoria a dispetto del risultato. 

Oggi, la situazione a cui si arriva al derby è completamente diversa, un testa-coda pericoloso. Il Cittadella oggi è primo della classe: la settimana scorsa i granata hanno rifilato un pesantissimo 4-0 al Como, grande favorito per la vittoria del campionato, e si sono issati in vetta alla classifica, unica squadra imbattuta di tutto il torneo. Dopo aver iniziato il campionato con tre pareggi consecutivi, la squadra di mister Agostini ha registrato la difesa (un solo gol subito nelle ultime cinque partite) e ha iniziato a schiacciare ogni avversaria: Sampdoria, Renate, Südtirol e Como si sono tutte arrese alla legge dei granata. La partita contro i lariani poi è stato il match perfetto: vantaggio con Turella nel primo tempo, affondo deciso nella ripresa, con i gol di Giacometti, Ceccarelli e Bartoli. Mattia Turella, non solo per numeri (4 gol segnati) è il giocatore simbolo di una squadra con voglia di rivalsa: arrivato dal Venezia in estate, dopo una stagione in chiaroscuro con i lagunari, con il suo talento ha portato vivacità e imprevedibilità all'attacco granata. 

Il Padova, invece, sta vivendo un momento delicato da cui ha bisogno di uscire. I biancoscudati di Cincione non vincono dallo scorso 8 marzo, quando s'imposero per 2-1 sul Vicenza, un'astinenza di quasi otto mesi importante, una scimmia sulla schiena di cui i patavini devono liberarsi. In quel momento, la squadra di Rossettini era addirittura sesta in classifica, a -5 dai play-off, con la possibilità di risalire ulteriormente. Il finale di stagione fu però molto travagliato: un solo punto nelle ultime otto partite e una salvezza arrivata soprattutto grazie alla grande mole di punti conquistata in precedenza. Negli ultimi novanta minuti, il Padova rischiò anche di andare ai play-out contro la Feralpi. L'inizio di questa nuova stagione non è stato facilissimo: tre pareggi e quattro sconfitte, l'ultima delle quali per 4-2 sul campo del Vicenza, un match in cui nella ripresa i biancoscudati hanno subito gli affondi di Poier, decisivo nella vittoria vicentina. Sono comunque arrivati buoni segnali dall'attacco, con l'arrivo estivo Mamut che si è sbloccato e il sottoleva Rizzo che nel finale ha trovato la via del gol con un bel tiro da fuori. Ora però serve una reazione d'orgoglio, in un derby pesante in cui il Padova deve provare a sbloccarsi, a dispetto della classifica. Servirà la migliore versione dei biancoscudati: da capire se sarà della partita Tumiatti, il giocatore qualitativamente migliore, spesso convocato con la prima squadra. 

Piccola nota finale: l'ultima vittoria in campionato del Padova, il citato 2-1 sul Vicenza dello scorso 8 marzo, arrivò grazie ad una doppietta di Giacometti, autore di uno splendido gol su punizione in pieno recupero per decidere il match. Domani, il centrocampista sarà in campo, ma con la maglia del Cittadella, dov'è andato a giocare da fuori quota. Un derby che è un crocevia non solo della stagione, ma anche di storie che si intersecano lungo la SS47 Valsugana, la statale che in 38 chilometri porta da una città all'altra.