Pistone è energia pura: la Sampdoria si coccola il suo talento!

Dalle ceneri di una scottante retrocessione dalla Primavera 1, l'identità della Sampdoria quest'anno deve essere obbligatoriamente quella di una fenice che vuole risorgere splendente e andare a cercare di riconquistare quanto perso sul campo la stagione passata.

La parola "identità" è un concetto sulla quale vale la pena aprire un discorso più ampio: nonostante ai piani alti i blucerchiati stiano vivendo una situazione complessa, il settore giovanile continua a lavorare in maniera diligente, puntando su giovani talenti che necessariamente costituiscono una ventata d'aria fresca. E allora, nella difficile trasferta contro l'AlbinoLeffe, Francesco Pedone ha voluto puntare ancora sui più giovani per far volare la sua Sampdoria, mettendo in campo due classe 2009: Karim Diop è ormai un punto fermo e titolarissimo, Giovanni Pistone rappresentava la novità ed è subentrato ad inizio ripresa.

Già passato alla cronaca per aver esordito nella scorsa stagione in Primavera 1 contro il Sassuolo all'età di 15 anni, 7 mesi e 24 giorni, Pistone fu il terzo debuttante più giovane di quel campionato; nella 7ª giornata di Primavera 2, decide di abbellire ulteriormente la sua storia e fare il panico nei suoi primi 45 minuti in categoria.

Al primo pallone toccato in area di rigore, l'attaccante ha girato in rete con il mancino il gol del momentaneo 0-2, per poi ripetersi al minuto 28 con una soluzione acrobatica per siglare la doppietta personale. Una partita condita di tantissime cose buone, per un ragazzo che non ha paura di sfidare il tempo e che con il gol ha un feeling speciale. In Under 17 ha già fatto vedere di essere fuori categoria in questo avvio di stagione, guidando la squadra a suon di reti. Ora questo impatto in Primavera 2 a dir poco spaventoso.

Per il ragazzo nato ad Imperia, il futuro è ancora tutto da scrivere, ma tra le mani ha una penna brillante con cui può fare grandi cose!