Una partita indimenticabile: Como-Juve, 11esima giornata di campionato

Prosegue la nostra rubrica dedicata alle gare migliori della stagione, tra quelle ovviamente riprese dai nostri inviati sui campi. Quest'oggi la partita che vi proponiamo è quella tra Como e Juventus, vero e proprio scontro diretto nel girone A del campionato Under 15.

Il match va in scena a Briosco, in una domenica mattina dove splende il sole ma non manca certamente il freddo. Le gradinate sono "affollate", come solitamente succede quando la posta in palio è così alta. Una sfida che si prospetta, almeno sulla carta, equilibrata, con le due formazioni pronte a dare il massimo pur di conquistare i tre punti.

Eppure, il primo tempo vede un dominio (quasi) totale dei bianconeri. Al 17' si sblocca già il risultato, con Samb che approfitta di una respinta corta di Manzi per mettere il pallone in rete. Il raddoppio non tarda ad arrivare, con una splendida esecuzione di Suazo al 25', e a pochi istanti dalla fine del primo tempo arriva anche il 3-0 di Kaba, che si fa così "perdonare" l'occasione divorata nei minuti iniziali della partita.

Il Como non sembra avere una strategia efficace per mettere in difficoltà la Juventus, che nella prima frazione ha dimostrato un livello di gioco clamoroso, mai visto fino a quel momento tra le squadre del girone A. Ciò significava solamente una cosa, ovvero che la squadra di Benesperi aveva tutte le carte in regola per vincere il proprio raggruppamento. Sappiamo poi come sono andate le cose, con la Vecchia Signora protagonista di un finale di "regular season" veramente negativo, che le è costato non solo il primo posto (occupato poi dal Como) ma anche il passaggio diretto agli ottavi di finale.

Ma ritorniamo alla partita. Nel secondo tempo, Paolo Volontè prova a inserire forze fresche: prima Iacovello, poi Ronchetti e Lebyad, partito a sorpresa dalla panchina. L'unica vera occasione per i padroni di casa arriva all'8' della ripresa proprio con Lebyad, che si libera dell'avversario e poi calcia di mancino, col pallone che colpisce il palo e termina fuori. La Juve torna però ad attaccare e lo fa specialmente con Bracco, anche lui neo entrato, che regala giocate di qualità come la "veronica" eseguita all'11' con successivo tiro in porta, che non sorprende però Manzi. Bracco sarà protagonista, purtroppo in negativo, a pochi minuti dal termine con l'errore dal dischetto, che avrebbe sancito il 4-0 definitivo alla sfida. Poco importa, perchè la squadra di Benesperi può fare ritorno a Torino con il "bottino pieno" e una consapevolezza nei propri mezzi veramente importante.