Zeyad Mahmoud, il bomber del Renate lascia ancora il segno
ll Renate compie un passo importante verso le semifinali espugnando il campo della Giana Erminio con un convincente 1-2 nell’andata dei quarti di finale. Partita ben interpretata dagli ospiti, capaci di imporre ritmo e idee fin dalle prime battute. Il primo squillo arriva con Mazza, bravo a capitalizzare un’azione manovrata e portare in vantaggio i brianzoli. A inizio ripresa, l’episodio che cambia definitivamente il volto del match: l’ingresso in campo di Zeyad Mahmoud.
L’attaccante classe 2010 impiega meno di dieci minuti per lasciare il segno. Su una rimessa laterale battuta rapidamente, Mazza stoppa il pallone e serve proprio Mahmoud, che con grande istinto e freddezza trafigge il portiere con un destro rasoterra preciso nell’angolino basso. Un gol da vero centravanti, che testimonia la sua capacità di leggere l’azione e farsi trovare nel posto giusto al momento giusto.
Non è solo il gol a impressionare: l’ingresso del giovane attaccante cambia l’inerzia offensiva del Renate. Sempre presente nel vivo del gioco, Zeyad si distingue per determinazione, cattiveria agonistica e intelligenza tattica. Il suo marcatore diretto, Krista, fatica non poco a contenerlo e viene spesso messo in difficoltà dalla sua aggressività e dai movimenti senza palla.
Negli ultimi minuti, ancora una volta un’azione costruita da Mazza, che con un filtrante millimetrico manda in porta Zeyad. Con una grande intuizione, il giovane attaccante prova a battere il portiere avversario con un tiro di prima intenzione, ma l'estremo difensore della Giana Erminio è bravo a intervenire e neutralizzare la conclusione. Un'occasione sprecata per Mahmoud, che aveva la possibilità di firmare una doppietta personale dopo il suo ingresso in campo, ma la sua prestazione resta comunque più che positiva.
